Forza Nuova si schiera a fianco dei taxisti nella lotta contro il decreto di “liberalizzazione” del governo Monti. Mentre l’economia occidentale sta crollando proprio a causa dell’ideologia liberista (cioè la pretesa che il “ Libero Mercato” lasciato a se stesso si autoregoli da solo, mentre nei fatti non c’è mai stata meno libertà di impresa e di circolazione del denaro come oggi, tranne che per le banche e per gli speculatori che governano il “Libero Mercato”), Monti applica le ricette della Bocconi vecchie di vent’anni e ci fa credere che la crisi si risolverà cancellando le professioni, invece che tagliando la spesa pubblica fuori controllo. A Torino Forza Nuova sarà in piazza a fianco della protesta, e allo stesso tempo si muove nelle sedi istituzionali; abbiamo infatti presentato a Torino sia in Comune che in Provincia, attraverso i consiglieri della nostra coalizione Torino Libera Berthier e Rabellino, il seguente ordine del giorno, richiedendo anche che vengano sentiti i rappresentanti dei taxisti nelle sedi istituzionali per ascoltare la loro voce.
In allegato il comunicato stampa completo.