
La Provincia del Verbano Cusio Ossola, con deliberazione di Giunta n. 13 del 19 gennaio 2012, ha disposto di dar continuità, alle condizioni in essere, al servizio “Sportello donna”. È stato quindi approvato un avviso per procedere all'affidamento della gestione del servizio “Sportello Donna”, in attuazione del “Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime”. Nelle specifico si intende affidare la gestione dei due “Sportelli Donna”, operanti a Gravellona Toce e Domodossola, al fine di prevenire la violenza contro le donne e sostenere le vittime, ovvero l’attuazione di progetti e iniziative di assistenza per perseguire risultati sempre più incisivi attraverso il programma provinciale di interventi per lo sviluppo e il sostegno delle pari opportunità. Il budget complessivo presunto messo a disposizione per il servizio dal 1° marzo fino al prossimo 31 dicembre è di € 40.500,00 oltre IVA. Il servizio verrà affidato mediante procedura aperta, con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando integrale, il capitolato d'appalto e i documenti possono essere scaricati dal sito www.provincia.verbano-cusio-ossola.it o potranno essere ritirati presso il Settore “Sviluppo Socio Culturale ed Attività Turistiche” della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Via dell’Industria n. 25 – Fondotoce Verbania (VB), orario di apertura dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30; Lunedì e Giovedì dalle 15.00 alle 17.00. Le domande dovranno pervenire all’Amministrazione provinciale a pena esclusione entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15 febbraio 2012. Le offerte comunque pervenute oltre tale termine non saranno ammesse, né si ammetteranno offerte, in sostituzione o a modifica di quelle già pervenute. Non fa fede il timbro postale. “Intendiamo proseguire il servizio così come viene erogato a partire dal 2008, e dunque comprensivo di consulenza legale, mediazione famigliare e sostegno psicologico per donne che si trovano in difficoltà sotto molteplici aspetti. Il servizio – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Guidina Dal Sasso – ha avuto fin dall’inizio un significativo riscontro nell’utenza, a riprova della sua utilità, soprattutto in un momento quale l’attuale in cui la crisi economica acuisce conflitti e contrasti in famiglia e nella coppia. L’utenza dei due sportelli è in quest’ultimo periodo in costante crescita: circa 20 nuovi accessi al mese e 7,8 di questi sono per casi di violenza”. Prima del 2008 i servizi erogati presso lo Sportello Donna erano la consulenza legale e la mediazione familiare: tali attività erano espletate da avvocatesse volontarie e da una mediatrice professionista .Dall’anno 2008 i servizi dello Sportello Donna si sono ampliati come tipologia di offerta ma anche come orario di apertura al pubblico. Attualmente lo Sportello offre: servizio di accoglienza e orientamento educativo prestato da un’educatrice professionale, sostegno psicologico prestato da una psicoterapeuta, servizio di mediazione familiare prestato da un’esperta professionista, servizio di consulenza legale che viene effettuato da avvocatesse in maniera volontaristica, servizio di coordinamento e accompagnamento, servizio intercultura, gruppi di auto mutuo aiuto per vittime di violenza e servizio rivolto al disagio maschile. La Provincia partecipa dall’anno 2008 al Tavolo tecnico regionale che si occupa della programmazione delle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. Dall’anno 2008 la Provincia coordina, attraverso lo Sportello Donna, la rete provinciale antiviolenza, in collaborazione con Ufficio Scolastico Provinciale, Forze dell’Ordine, ASL, Servizi socio-assistenziali.