
“Le Federazioni previste nel piano sanitario devono essere riviste e private della direzione generale. Se la maggioranza ritiene necessario realizzare queste strutture intermedie, allora dovranno essere ridotte da sei a quattro (una per ogni quadrante) ed i compiti affidati ad un'Asl capofila. In questo modo si eliminerebbero i costi decisamente elevati per gli stipendi dei direttori, un aspetto fondamentale alla luce della bocciatura del Ministero sulla mancata attuazione del piano di rientro. Dunque per invertire la tendenza occorre evitare la proliferazione di nuove poltrone pagate con i soldi dei cittadini piemontesi”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv in Consiglio regionale, a margine della Quarta commissione regionale sulla sanità.
“Continuo a ritenere – aggiunge Buquicchio –che il riordino delle Asl possa rappresentare un importante passaggio per il risparmio della spesa pubblica. Pertanto ribadisco le perplessità sul riassetto delle Aziende sanitarie che a mio avviso rimangono troppe. Sarebbero sufficienti sei Asl e sei Aziende Ospedaliere in modo da razionalizzare i costi creando una perfetta corrispondenza dei servizi sanitari sul territorio”.
Il Capogruppo IDV in Regione
Andrea Buquicchio