Anche nello scenario di crisi economica e occupazionale, delineatosi alla fine del 2008 e rafforzatosi nel corso del 2009, l’immigrazione non ha arrestato la sua crescita. Le nostre città sono dunque sempre più multiculturali. La città rappresenta il luogo di interazione per eccellenza tra culture diverse, con i suoi esiti di integrazione e di conflitto.
Cosa fare? Quali sono gli strumenti più efficaci per consentire una pacifica convivenza tra diverse tradizioni e culture? Partendo dalla constatazione che tutti noi nella vita quotidiana sperimentiamo lo stare insieme tra persone di paesi diversi, nei condomini, a scuola, negli ospedali, in fabbrica o per le strade, cercheremo di capire come creare tutti insieme una città che accoglie, una città dove tutti abbiano il rispetto dei doveri e della legalità, ma che si apre all’altro, che crei un clima di confronto e di dialogo, che accetti l’incontro che nasce dalla curiosità degli uni per gli altri e che costruisca una forte convivenza pacifica.
Lorenzo Guadagnucci è giornalista al Quotidiano Nazionale (Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno) dal 1990. Ha lavorato in cronache locali (Ancona, Trieste, Forlì) e alla redazione centrale nei settori dell’attualità, dell’economia e degli esteri. Ha partecipato all’apertura del giornale on line del gruppo (1999-2001). Ha scritto con Fabio Gavelli un libro inchiesta sul commercio equo e solidale: La crisi di crescita (feltrinelli, 2004). Nel 2007 sempre con Feltrinelli, ha pubblicato “Il nuovo mutualismo”. Nel 2008 è uscito i suo libro-intervista a Francesco Gesualdi “Dalla parte sbagliata del mondo” (Terre di Mezzo). Nel 2009 ha pubblicato “Lavavetri” (Terre di Mezzo-Edizioni Piagge).