Rumori e grida di conflitti familiari attraverso le pareti condominiali. Maltrattamenti intravisti nel cortile della casa vicina. Lividi sospetti sulla collega di lavoro. Un’amica che lamenta ingiurie e comportamenti irrispettosi continui da parte del partner. Una parente che non ha accesso al conto familiare e che, pur volendolo, non è libera di cercarsi un lavoro e rendersi economicamente autonoma. Sono tutti segni di una violenza – fisica, psicologica, economica - che non si sa spesso come affrontare. Attualmente presso gli sportelli antiviolenza territoriali il fenomeno della violenza sulle donne conta un numero di segnalazioni che varia da 6 a 8 casi al mese. Esso riguarda indistintamente tutte le fasce sociali e culturali della
popolazione, con una netta prevalenza di rei italiani, anche laddove la vittima sia straniera. La Bitta Società Cooperativa Sociale ONLUS, nell’ambito delle campagne territoriali contro la violenza di genere, col finanziamento di Fondazione Comunitaria VCO e col sostegno logistico degli Sportelli Donna della Provincia del Verbano Cusio Ossola, propone un percorso rivolto a chi voglia conoscere meglio il fenomeno della violenza sulle donne, le dinamiche intra- ed extrafamiliari violente ed i servizi antiviolenza territoriali. Si distribuiranno opuscoli informativi su servizi ed attività territoriali (di istituzioni, servizi sociali, forze dell’ordine, associazioni di volontariato femminili) e si porteranno testimonianze del lavoro che l’équipe antiviolenza de La Bitta svolge a favore delle vittime di violenza ed in rete con altri operatori del territorio. Le/i partecipanti al corso verranno preparati in modo da poter costituire, sia per le vittime sia per gli operatori antiviolenza, un valido supporto - informato, conscio delle problematiche psicologiche e rispettoso della privacy - al fine di diffondere pratiche di contrasto della violenza di genere consapevoli, garantendo interventi concordati con la rete antiviolenza anche in caso di emergenza, senza né esporre a rischi chi si trovi confrontato con la violenza in maniera indiretta (cioè da testimone – collega di lavoro, parente, vicino di casa, operatore scolastico, amministratore...) né violare la libertà individuale di chi subisca direttamente un vissuto di violenza. Il percorso prevede 2 incontri di circa 2 ore ciascuno, per due distinti gruppi, uno in Ossola, a Domodossola - presso Casa don Gianni – e uno per Cusio e Verbano, a Verbania – presso una sede da definire. Al termine degli incontri le operatrici e le/i partecipanti concorderanno insieme modalità di approccio condivise, al fine di creare una rete efficace tra cittadine/i e servizi antiviolenza, in un rapporto di sostegno reciproco essenziale per superare l’emarginazione cui le vittime di violenza vanno incontro e favorirne così non solo l’emancipazione dalla situazione di disagio psico-fisico-economico, ma anche la risocializzazione, sia attraverso relazioni di sostegno individuali (per es.accompagnamento presso i Centri per l’Impiego territoriali) sia all’interno di associazioni di volontariato attive sul territorio nei più svariati ambiti, nelle quali far confluire gli interessi e le competenze della donna.
Il percorso sarà così organizzato:
I incontro - venerdì, ore 17.00-19.00
II incontro - lunedì, ore 17.00-19.00
Gli incontri sono rivolti indistintamente a cittadine e cittadini e sono interamente gratuiti.
Il percorso si avvierà non appena raggiunto il n°min.di 10 partecipanti per ciascun gruppo, segnalando telefonicamente alle/agli iscritte/i le date di entrambi gli incontri.
Per ragioni organizzative, sia per Domodossola sia per Verbania è necessario iscriversi, entro il 16/12/2011. Sono a disposizione i numeri di cellulare seguenti: 3356468277 oppure 3356978767.