Francesco Marinaro, il più giovane scultore piemontese, espone al “Cafè Des Arts” di Via Principe Amedeo 33/f, nel cuore del centro storico di Torino. Per l’occasione, ha presentato una serie di opere per lo più incentrate sul tema a lui caro e ricorrente delle metamorfosi uomo-animale (tra cui un trittico di galli e galline umanizzati, conigli, topi, rane, pesce-uomo, etc…), con in più il famoso “Collo 01” (in foto), che gli ha consentito di aggiudicarsi la vittoria ex aequo al terzo posto nella sezione “Arti Figurative” del noto “Festival delle Arti” di Andrea Mingardi. Iperrealismo, neoclassicismo e sperimentazione sono gli elementi chiave della sua poetica, facilmente riscontrabili e apprezzabili constatando il forte impatto emotivo e visivo che le sue sculture sono in grado di indurre in chi le osserva. Tutte le opere, e maggiori informazioni sull’artista, fra l’altro allievo dell’ “Accademia Albertina” di Torino con ottimi risultati, sono desumibili dalla pagina Facebook “Francesco Marinaro Art”.