Si è conclusa nelle prime ore di questa mattina un’operazione anticrimine condotta in città dai Carabinieri della Compagnia di ALBA che hanno rintracciato ed arrestato 2 nomadi ricercati per furto e denunciato alla Procura della Repubblica altre 7 persone responsabili di vari reati, nel dettaglio:

•  In manette è finito il noto pregiudicato 20enne nomade sinti C.S. in quanto su di lui pendeva da alcuni mesi un   ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di ALBA per il reato di furto aggravato. Il giovane, rintracciato     all’interno del campo nomadi albese sulle rive del Tanaro, è stato condotto in carcere dove sconterà una   condanna definitiva ad 1 anno e 6 mesi di reclusione. Si era reso responsabile di una serie di furti in   abitazione ed esercizi commerciali commessi ad ALBA nell’anno 2009.

•  In carcere è finito anche un altro nomade albese, il 30enne D.G. anche lui destinatario di un provvedimento di   cattura emesso dal Tribunale di ALBA dovendo scontare una condanna ad 8 mesi di reclusione per furto aggravato   perchè riconosciuto colpevole di una serie di furti in abitazione messi a segno ad ALBA nel 2008.

•  Denunciato in stato di libertà per il reato di evasione un altro nomade pregiudicato 20enne dai Carabinieri   perché, durante un controllo al campo, non era presente nella baracca dove aveva l’obbligo di permanere senza   poter uscire essendo sottoposto al regime degli arrestati domiciliari da circa un mese, cioè da quando venne   arrestato dai militari in flagranza del reato di furto in abitazione in un appartamento del centro storico di   ALBA.

•  Un nomade sinti pregiudicato, sempre abitante nel campo albese, è stato invece denunciato per trasporto illecito   di rifiuti speciali in quanto stava trasportando sul suo camioncino rifiuti pericolosi (rottami in ferro,   pneumatici usati, vecchi elettrodomestici e fusti con residui di vernice) senza alcuna autorizzazione e senza la   necessaria abilitazione ad eseguire tale attività lavorativa.

•  Nei guai è finito anche il titolare di un agriturismo sito nelle colline albesi che, a seguito di verifiche   eseguite dai Carabinieri di ALBA, con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di CUNEO,   impiegava presso la sua attività due giovani italiani senza alcun contratto facendo lavorare in nero e   sottopagati. A suo carico è scattata una denuncia ed una serie di sanzioni amministrative per assunzione   irregolare di manodopera.

•  Un altro albergatore di ALBA è stato invece denunciato per il reato di omessa comunicazione all’Autorità di   Pubblica Sicurezza di persone alloggiate. Il titolare dell’hotel controllato dai Carabinieri, probabilmente per   sfuggire al fisco, non aveva registrato e comunicato come previsto la presenza di ospiti stranieri presso la sua   struttura ricettiva e per questo è stato denunciato.

•  Due ragazze romene con precedenti penali che abitano a TORINO sono state denunciate dai Carabinieri per concorso   in furto aggravato. Sono state infatti bloccate all’esterno di un centro commerciale cittadino con nascosti   sotto i loro vestiti cosmetici del valore di 100,00 euro. La refurtiva è stata poi restituita dai militari al   responsabile della struttura commerciale.

•  Un’altra giovane pregiudicata di nazionalità croata, anche lei proveniente da TORINO, è stata fermata al   terminal bus dai carabinieri e condotta poi in caserma in quanto aveva fornito a voce dati personali discordanti   con quelli scritti sui documenti croati che esibiva al momento del controllo. Al termine degli accertamenti è   stata denunciata per i reati di sostituzione di persona, false attestazioni a Pubblico Ufficiale ed uso di   documenti d’identità falsi. Aveva dichiarato false generalità ai Carabinieri esibendo loro anche un documento   croato falso che gli è stato sequestrato.