Ancora una truffa on line scoperta dai Carabinieri della Stazione di ALBA che hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 18enne romano per i reati di truffa e frode telematica. I fatti risalgono ad un mese fa quando uno studente 20enne albese, avendo necessità di acquistare dei pezzi di ricambio per la sua moto, aveva reperito su un sito di vendite on line di internet proprio alcuni dei ricambi che stava cercando ad un prezzo molto conveniente rispetto alle normali quotazioni di mercato. Ha quindi acquistato i pezzi di ricambio messi in vendita su quel sito accreditando con la sua carta di credito 200,00 € sulla carta postapay del venditore pattuendo la consegna della merce entro una settimana dalla data di acquisto. Nel frattempo i giorni passavano ma dei ricambi nessuna traccia. Quando poi il compratore di ALBA ha cercato di rintracciare tramite posta elettronica il venditore di lui non vi era più traccia, ha capito quindi di essere stato truffato e si è recato in caserma per denunciare i fatti.
I Carabinieri si sono messi subito al lavoro e, analizzando i dati in possesso della vittima relativi al pagamento eseguito, sono riusciti a risalire all’identità del truffatore on line. Si tratta di un giovane romano che ha già alle spalle diverse denunce per reati informatici dello stesso tipo. Il venditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA ed intanto le indagini sul suo conto da parte dei Carabinieri proseguono in quanto il numero dei raggirati che hanno pagato prodotti messi in vendita in rete senza mai riceverli potrebbe anche allargarsi e trattarsi quindi di una truffa di ben più ampia portata. Non è la prima volta che i Carabinieri di ALBA indagano sulle cosiddette truffe on line. E’ bene sempre diffidare da offerte di vendita di prodotti a prezzi molto vantaggiosi o ben al di sotto delle quotazioni di mercato, è proprio lì infatti che spesso si cela il raggiro. E’ preferibile accedere solo a siti accreditati e che danno garanzie sulla provenienza dei beni posti in vendita (a volte viene venduta refurtiva) e sull’affidabilità dei venditori, richiedendo al venditore prima di effettuare transazioni di danaro il suo recapito telefonico, indirizzo postale, indirizzo di posta elettronica mail ed altri dati utili alla sua identificazione), segnalando ogni situazione sospetta ai Carabinieri sul NUMERO DI EMERGENZA 112.