Grande accoglienza in questi giorni per gli azzurri del duathlon, tornati sul Lago d'Orta per festeggiare il successo dei mondiali. Proprio nel Cusio, lo scorso mese di settembre, i campioni della nazionale si erano allenati in vista dell’appuntamento più importante dell’anno. “Grazie all’ottima preparazione sul lago d’Orta, i risultati non sono mancati – dice Andrea Compagnoni, CT degli azzurri – e così siamo tornati, ma questa volta per festeggiare. Grazie all’accoglienza del Consorzio Cusio Turismo, ci siamo trovati bene fin dall’inizio”. Proprio il Consorzio, ha voluto organizzare i festeggiamenti per gli atleti del duathlon. “Lo sport – ricorda il presidente del sodalizio, Andrea Giacomini – è veicolo di sviluppo e di promozione per l'intera economia turistica, ci permette di far conoscere e valorizzare il territorio fuori dei confini locali e, in più, ci consente di lanciare un messaggio positivo alle famiglie e ai giovani. Vorrei aggiungere che, nel corso degli ultimi due anni, le iniziative organizzate dal Consorzio in ambito sportivo hanno avuto riscontri eccezionali”. In questi giorni, i campioni del duathlon hanno avuto modo di visitare le località più belle del territorio, incontrando cittadini, fan e autorità. Dopo aver visitato l’anno scorso il Sacro Monte e l’Isola di San Giulio, quest’anno gli azzurri hanno fatto tappa a Madonna del Sasso, Pettenasco, Pella, Omegna, Ameno e San Maurizio d’Opaglio. Dunque, una vera e propria vacanza a base di escursioni, momenti di relax e degustazioni nei locali tipici della zona.Cena di gala alla “Locanda del Prete” di Invorio (nella foto), con brindisi e torta per festeggiare la vittoria di Alessandrio Fabian, primo nella categoria under 23. Poi la promessa di ritornare, perché come dice il CT Compagnoni: “Il Lago d’Orta ormai è nei nostri cuori. Un posto meraviglioso, che ci ha dato grandi soddisfazioni”.A festeggiare la vittoria con il Consorzio, oltre a Fabian e Compagnoni, c’erano il vicecampione europeo Andrea Secchiero, il campione italiano Alessio Picco, il vicecampione Daniel Antonioli, e poi Andrea Pasquinelli, Cristian Casali e Alessandro Lambruschini.