È stata decisa ieri mattina la proroga per la consegna della domanda di partecipazione al concorso video “Fondo Ottavi – Documentare la storia”. La scelta è stata presa dai relatori del workshop per consentire ai giovani registi interessati al concorso di preparare, sfruttando anche la pausa estiva, la documentazione da allegare alla scheda d‘iscrizione. La domanda, scaricabile dal sito internet del Comune (www.comune.casale-monferrato.al.it), dovrà quindi pervenire entro e non oltre il 15 settembre (anziché il prossimo 30 giugno) accompagnata dal proprio curriculum vitae e una copia di due opere realizzate, indirizzando il tutto a: Biblioteca Civica “G. Canna” – alla c.a. di Adriana Gualdieri, via Corte d’Appello, 12 – 15033 Casale Monferrato. I cinque ragazzi dai 18 ai 35 anni, selezionati in base al materiale inviato, saranno poi contattati direttamente per prendere parte al workshop, della durata di una giorno, tenuto ad ottobre (anziché a settembre) da Andrea Desana, presidente del circolo culturale Ottavi, Alessandro Pugno della Ap Film Production, Evasio Soraci, esperto geografo, Luigi Angelino, redattore de Il Monferrato, e Antonino Angelino, storico. Al termine del workshop, durante il quale saranno fornite tutte le informazioni necessarie per elaborare un progetto di documentario sul tema del concorso, i candidati dovranno infine sviluppare e presentare il progetto che, se ritenuto il migliore dalla giuria, riceverà un compenso di produzione di mille euro. Il vincitore potrà così avviare la realizzazione delle riprese che porteranno al documentario prodotto dalla Ap film production. Il progetto Ottavi rientra nelle iniziative organizzate per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ed è stato ideato dalla Biblioteca Civica e il circolo culturale Ottavi, in collaborazione con la Provincia di Alessandria, l’associazione Amici della Biblioteca, l’istituto tecnico agrario “Luparia”, la Alessandro Pugno film production e Il Monferrato, grazie al contributo degli Assessorati alla Cultura, Pubblica Istruzione e alla Gioventù e la Fondazione Crt. L’obiettivo del progetto, che prevede anche la ristampa anastatica del volumetto I segreti di don Rebo. Lezioni di agricoltura pratica compilate da G. A. Ottavi Professore d’agricoltura, è quello di valorizzare il prezioso fondo Ottavi, composto da circa 3 mila 400 volumi, oltre a opuscoli, periodici e parte del fondo bibliografico, risalente al 1989, quando Mauro Ghisolfi, erede della famiglia Ottavi, decise di donarlo alla biblioteca.