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26/11/2010Comune di Bra
 
 
CONSIGLIO COMUNALE DI BRA/2: LE RISPOSTE AI QUESITI DEI CONSIGLIERI
 
Si è discusso di lavori, sicurezza e qualità dell'aria in città
 
Un minuto di silenzio per ricordare il dramma della violenza sulle donne. E' quanto ha chiesto in apertura dei lavori del consiglio comunale di Bra, il sindaco Bruna Sibille, ieri giovedì 25 novembre 2010. Nell'ambito di una seduta dedicata ai temi dell'economica, gran parte della discussione è stata monopolizzata dalle risposte alle interrogazioni rivolte dai consiglieri di minoranza alla giunta, oltre che da una deliberazione che permetterà l'ampliamento di un insediamento produttivo.
L'assemblea presieduta da Fabio Bailo ha definito poi, all'unanimità, un piano di edilizia convenzionato a Pollenzo. “Quando una grande azienda comunica che è sua intenzione localizzarsi sul territorio comunale, l'amministrazione comunale non può far altro che rendere più veloce possibile questa possibilità” - ha dichiarato il sindaco Bruna Sibille. “Forte ricaduta sull'economia locale e boccata d'ossigeno per la finanza comunale” ha definito il provvedimento Claudio Lacertosa (capogruppo Progetto Bra), mentre per il Claudio Gallizio (capogruppo Pd ) si tratta di un “elemento importante anche per far crescere l'occupazione”.
Tra le interrogazioni, la richiesta di dati sulla qualità dell'aria in città negli ultimi mesi. A rispondere, il vice sindaco Marcello Lusso, che ha presentato un grafico sui giorni di sforamento annuale dal 2004 in poi del limite di polveri sottili, in relazione ai giorni di pioggia. “I dati evidenziano come la riduzione del numero dei giorni di sforamento nel 2010 è connessa all'elevata piovosità di quest'anno. Non è reale il mito di un miglioramento della qualità dell'aria negli ultimi tempi” - ha detto il capogruppo Pdl Federico Dellarossa, con il vice sindaco Lusso che ha precisato come “servano sicuramente delle politiche strategiche per risolvere questo problema. Occorre però che mutino i comportamenti di ciascuno di noi, senza dimenticare che una riduzione nel numero dei giorni di sforamento c'è stata, a fronte di una città che cresce di circa duecento abitanti l'anno determinando un maggior carico di inquinanti”.
L'assessore ai lavori pubblici, Luciano Messa, ha invece riferito sull'intervento che la concessionaria del servizio idrico, la Tecnoedil, effettuerà in strada Bria per raccogliere le acque piovane. “La cosa migliore sarebbe stata realizzare il collettore in passato, quanto si è creata la tubatura di distribuzione dell'acqua” - ha detto l'assessore Messa, che ha però rivelato come “la nuova soluzione prevede il passaggio in terreni privati, per i quali si sta cercando di chiudere gli accordi bonari con i proprietari”, nell'ambito di un intervento che costerà circa centocinquantamila euro.
Rivelato, invece, da Gian Massimo Vuerich (Pdl) un caso di sequestro e rapina ai danni di una donna, avvenuto nelle scorse settimane in città. “E' un fatto gravissimo” - ha commentato il consigliere, prima di invitare la giunta ad incrementare le postazioni di video sorveglianza. Il sindaco Bruna Sibille ha però precisato che “si tratta di un fatto del quale neppure le forze dell'ordine erano a conoscenza. Non è corretto lanciare un urlo per cercare di far intendere che la città non sia sicura: non è così. La gestione della sicurezza compete alle forze dell'ordine, non al sindaco, anche se i miei contatti con i carabinieri sono costanti, proprio per avere sempre il polso della situazione. Unica cosa fattibile per il comune è aumentare i pattugliamenti della polizia municipale, per la quale è necessario il rifinanziamento da parte della regione del patto territoriale per la sicurezza”.
Lo stesso consigliere Vuerich (Pdl) aveva poi chiesto notizie sui controlli sul corretto utilizzo della “carta famiglia”, la card che permette sconti in un centinaio di negozi in città, e del perché fossero pochi gli aderenti che vendono beni di prima necessità. “Secondo gli accordi raggiunti tra tutti i promotori della carta, il comune effettua controlli sui requisiti dichiarati dai richiedenti, mentre sono le associazioni di categoria che promuovono le adesioni e verificano la pratica degli sconti” - ha dichiarato l'assessore al le politiche del lavoro Massimo Borrelli, precisando che “né all'amministrazione comunale né alle stesse associazioni sono state segnalate lamentele”. (rg)
 

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