Torino, 10 settembre 2013 – Le modifiche ministeriali alla procedura di iscrizione e l'incertezza sulle date dei test non hanno scoraggiato gli studenti che hanno scelto di intraprendere il proprio percorso di studi nell'area dell'Architettura con un corso del Politecnico di Torino: saranno 1527 gli studenti che oggi sosterranno il test d'ingresso per avere accesso ad uno dei tre corsi triennali offerti dall'Ateneo in questo campo di studi: Architettura, offerto anche in inglese, Design e comunicazione visiva e Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistico-ambientale.
Numeri che dimostrano come il Politecnico si stia accreditando sempre più per la qualità della formazione nell'area dell'Architettura, con un numero di pre-immatricolati che sostanzialmente conferma quello registrato lo scorso anno, di fronte però ad un calo nazionale di iscritti ai test in questo settore disciplinare. Altro dato che evidenzia l'attrattività dell'Ateneo è la percentuale crescente degli studenti provenienti dal resto dell'Italia e dall'estero: sono il 33% dei pre-immatricolati, con quasi il 10% di stranieri.
Particolare interesse hanno suscitato il corso di laurea in Architettura con circa 1.000 pre-immatricolazioni per 675 posti. Il corso di laurea in Design ha raggiunto un numero di iscritti al test pari a più del doppio del numero di posti disponibili.
Si sono chiuse anche le pre-iscrizioni ai corsi della laurea magistrale che dimostrano come ancora di più il Politecnico sia scelto per specializzarsi: sono ben il 30% gli studenti che hanno concluso il proprio percorso in un'altra università e che scelgono di venire a Torino per il biennio specialistico, portando al 50% gli studenti residenti in altre Regioni d'Italia e all'estero sul totale di 1443 studenti che hanno fatto domanda. Inoltre, il Politecnico di Torino è scelto da studenti sempre più preparati: tra i laureati triennali in altri atenei, più del 70% ha conseguito un voto di laurea superiore a 100/110 e ben il 25% si è laureato con 110 e 110 e lode.
Il Rettore Marco Gilli commenta questi dati con soddisfazione: “In un contesto nazionale che ha registrato un calo di aspiranti architetti, i nostri dati confermano che gli studenti continuano a scegliere il Politecnico di Torino perché si tratta di una scuola seria che offre percorsi di qualità. La formazione contempera le discipline specialistiche garantendo una visione mutidisciplinare ed organica come richiesto dal mondo del lavoro.”
Anche per chi domani sosterrà il test per l'area dell'Architettura è attiva l'iniziativa “Vivi Torino”: i migliori 200 classificati nelle prove di ammissione tra Architettura e Ingegneria riceveranno un pacchetto di servizi che comprende l'abbonamento alla rete di trasporti urbani GTT, la “Carta Musei” e la carta TObike, per promuovere il valore del merito e proporre ai nuovi studenti due tematiche centrali per l'Ateneo.
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