Siglato questa mattina, giovedì 28 ottobre 2010, a Bra l'accordo di programma tra l'amministrazione comunale e la regione Piemonte per il finanziamento della ristrutturazione dell'ex caserma Trevisan, nella manica che corre al primo piano lungo via Montegrappa, da destinare a polo assistenziale. A siglare l'accordo il sindaco di Bra, Bruna Sibille, e l'assessore regionale Alberto Cirio, in un momento al quale erano presenti anche l'assessore provinciale Roberto Russo, l'assessore comunale Luciano Messa e il presidente del consorzio socio-assistenziale Intesa, il professor Giuseppe Ierardi.
L'accordo prevede un finanziamento regionale di mezzo milione di euro, sulla scorta di un intervento che ne costerà complessivamente novecento mila e che garantirà nuovi locali per trasferire la sede del locale consorzio socio-assistenziale. Al momento della firma, l'assessore Cirio ha dichiarato trattarsi “dell'ultimo atto di un lavoro portato avanti negli anni scorsi. In questa occasione voglio anche sottolineare come l'amministrazione regionale abbia garantito quest'anno la stessa quota di contributo al consorzio Intesa, nonostante le minori risorse a disposizione. Ci saranno ancora ulteriori occasioni per discutere del ruolo dei consorzi, anche nella considerazione del ruolo che ha oramai assunto il sindaco nel nostro ordinamento, divenendo un punto di riferimento, soprattutto per chi è più in difficoltà”.
“La sigla del protocollo d'intesa è un ulteriore passo nella direzione del completamento degli interventi strutturali di cui la città ha bisogno” - ha dichiarato il sindaco Bruna Sibille - “Nel momento in cui andremo a terminare i lavori sulla manica di proprietà comunale lungo via Montegrappa, si chiuderanno così gli interventi per il recupero dell'ex caserma Trevisan, che fornisce un esempio importante di valorizzazione del patrimonio pubblico, visto che convivono, in quella che un tempo fu la più importante caserma cittadina, edilizia residenziale, edilizia pubblica, servizi e forze dell'ordine. Ringrazio in questa occasione tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo, in primo luogo l'allora consigliere regionale Guida che presentò l'emendamento iniziale per recuperare le risorse”. (rg)


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