Anche Bra aderisce all'iniziativa dei “Comuni al buio”, la forma di protesta portata avanti dai sindaci piemontesi che, venerdì 16 luglio 2010, spegnerà l'illuminazione pubblica in alcune aree delle città per protestare contro i tagli del governo previsti dalla manovra estiva. A ribadirlo il sindaco, Bruna Sibille, nel corso del consiglio comunale che si è svolto nella serata di ieri, lunedì 12 luglio.
“L'illuminazione della Zizzola, della facciata del palazzo comunale e di piazza Caduti per la libertà saranno spente. Da parte dei sindaci c'è grande responsabilità nel procedere in direzione di una sistemazione dei conti pubblici ma non è condivisibile che la compartecipazione sia scaricata, per la parte sostanziale, sugli enti locali” - ha detto la prima cittadina - “Non si possono cambiare in corso d'anno le regole del patto di stabilità, così come non accetto che venga messo sullo stesso piano un ente virtuoso e chi non lo è”, ha poi concluso. “Auspico un ripensamento da parte dell'amministrazione comunale, perché spegnere l'illuminazione pubblica significa ledere i diritti dei cittadini, che possono non conoscere o condividere la protesta” - ha però chiesto il consigliere Roberto Russo (Pdl), mentre per Gianni Comoglio (Progetto Bra) era necessario aprire un dibattito politico sull'argomento, con la promessa del sindaco Sibille di verificare la possibilità di convocare un consiglio comunale ad hoc nel mese di settembre.
Nel corso della seduta, il consiglio ha stabilito di conferire la cittadinanza onoraria a Tiziana Nasi, presidente del comitato paralimpico piemontese, e al pittore Francesco Tabusso, che sarà il protagonista in città di una importante mostra antologica allestita in settembre nelle sale di palazzo Mathis. L'assemblea presieduta da Fabio Bailo ha poi deliberato all'unanimità il nuovo regolamento comunale sul procedimento amministrativo e ha approvato l'adesione di Bra all'associazione “Hortus novus”, “associazione che nasce nell'ambito del Creso, l'ente provinciale che si occupa di orticultura e nuove produzioni agricole” - come detto dal sindaco Sibille - “Questo nell'ottica di dare la possibilità ai nostri orti di promuovere sperimentazioni per ottenere prodotti sempre migliori, ma con la necessità che queste migliorie vadano di pari passo con una maggiore remunerazione del lavoro nei campi. Diversamente, il fotovoltaico diventerà il concorrente più temibile”. (rg)
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