
Non è certo un remake del grande “Mistero Buffo” di Dario Fo, quello che il giullare Paolo Rossi presenta al teatro sociale “Giorgio Busca” di Alba mercoledì 26 gennaio 2011, alle ore 21, nella sala M. Abbado. Si intitola sempre “Mistero Buffo” ma con l’aggiunta “nell’umile versione pop”, ovvero “popolare” perché è uno spettacolo che appartiene a tutti, che nasce e cresce con il pubblico. Prodotto da La Corte Ospitale / Compagnia di teatro popolare, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, con la regia di Carolina De La Calle Casanova, la partecipazione di Lucia Vasini e le musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila, questo Mistero Buffo si ispira all’indimenticabile spettacolo del 1969 (di esso rimangono alcune situazioni, alcuni personaggi) ma si cala nella contemporaneità con continui riferimenti alla società del terzo millennio che, come avveniva nel medioevo narrato da Fo, è affetto da mali quali la schiavitù, la povertà e l’ingiustizia. «I misteri non finiscono mai – confida Paolo Rossi – in ogni angolo della strada troviamo nuove storie che diventano parte del nostro mistero e si integrano con l’originale di Dario Fo, lo arricchiscono, lo trasformano». Tantissimi sono infatti i riferimenti alla vita di oggi (da Wikileaks alla legge sul “legittimo affaticamento”), raccontati su di una scena popolata da manichini (uno di questi si chiama Goran, un ragazzo condotto dagli scafisti in una terra che credeva ospitale e che invece l’ha crocifisso). «Come 40 anni fa – racconta Paolo Rossi – la nostra è ancora un’epoca in cui difendere dei valori significa difendere la sopravvivenza. Abbiamo capito che il teatro, unico animale vivo, non cambierà il mondo ma può cambiare noi e aiutarci a resistere». Paolo Rossi regala al teatro di Alba una serata divertente, graffiante, ironica e intelligente, e accoglie, degno giullare del nostro tempo (non sempre “buffo”), l’eredità del re Dario, a cui lo spettacolo è dedicato.
Dalla rassegna stampa
«Lo spirito satirico e beffardo da giullare di Paolo Rossi non poteva non adattare a se stesso e contaminare con il nostro oggi la sua rivisitazione del celebre spettacolo di Fo. Un graffiante, divertente viaggio tra invettiva e sberleffo con zampate impudenti sulla nostra società che si fanno strada nelle giullarate medioevali, quali ‘la nascita del giullare’ e altre, che Rossi racconta in un grammelot lontano dalle raffinatezze di Fo ma altrettanto palpitante e buffo».
Corriere della Sera, 21 maggio 2010
«[…] Rossi è un genio nel concentrare un’intera situazione in un’immagine, in una singola invenzione. […] la regia di Carolina De La Calle Casanova tiene insieme il tutto con sobrietà e freschezza. Se Rossi è bravissimo, la vera sorpresa è Lucia Vasini, strepitosa nel monologo finale di una Madonna quasi testoriana».
Il Sole 24 Ore, 9 maggio 2010
I pochi biglietti rimasti dello spettacolo di Paolo Rossi Il Mistero Buffo di Dario Fo (nell’umile versione pop), sono disponibili nei punti vendita del Circuito PiemonteTicket.it (l’elenco completo dei punti vendita sul sito www.ticket.it). Si segnalano: Discolandia ad Alba (tel. 0173 440612); Discovolante a Bra (tel. 0172 421274); Walter Foto ad Asti (tel. 0141 531800); Muzak Dischi a Cuneo (tel. 0171 681506); Mondovicino Outlet Village a Mondovì (0174 040197); 103 Store a Fossano (tel. 0172 635740); Exit Music a Savigliano (tel. 0172 715021), Top Sound Records a Saluzzo (tel. 0175 46226). Prezzi Biglietti: poltronissime € 25,00 (ridotti € 23,00); primi posti € 22,00 (ridotti € 20,00); secondi posti € 20,00 (ridotti € 18,00). I punti vendita del Circuito PiemonteTicket possono applicare un diritto di prevendita al prezzo del biglietto.
Il Botteghino del teatro di Alba in piazza Vittorio Veneto è aperto per la vendita dei biglietti il giorno dello spettacolo (mercoledì 26 gennaio 2011) dalle ore 16 alle 19.30 e dalle 20 alle 21.
Per informazioni: Teatro sociale “G. Busca” di Alba - Tel. 0173 35189 oppure 0173 292470 / 471
fax 0173 363326 - teatro.sociale@comune.alba.cn.it - www.comune.alba.cn.it