
Torna il SIGN Festival: 10 anni di moda, design e sostenibilità
Dal 10 al 12 ottobre 2025 a Torino, il festival si rinnova con il Fashion Upcycling Contest in
collaborazione con l'Associazione Balon e l'hub creativo al Mercato Centrale
Giunto alla sua decima edizione, il SIGN Festival – nato come Barolo Fashion Show – si prepara a
celebrare un traguardo importante con un programma ricco di eventi, incontri e performance,
all'insegna della sostenibilità, dell'inclusione e della creatività circolare.
Dal 10 al 12 ottobre 2025 il Festival diffuso che opera in Piemonte tra Langhe-Roero e Monferrato,
nelle Valli Olimpiche, arriva per la prima volta a Torino, ed in particolare nel “cuore” del riuso e
laboratorio naturale di inclusione, Borgo Dora e Porta Palazzo, che diventeranno il palcoscenico di
un festival unico in Italia, capace di coniugare moda, design, arte e impegno sociale, con l'obiettivo
di diffondere i valori dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Tra le novità di quest'anno spicca la collaborazione con l'Associazione Balon, storico mercato
torinese simbolo di riuso e inclusione, che porterà nel cuore del festival l'autentica anima
dell'economia circolare. Grazie a questa partnership, il SIGN Festival rafforza il suo legame con il
territorio e con una delle realtà più vive e rappresentative della cultura del riuso in Italia.
IL CLOU DELLA DECIMA EDIZIONE: IL FASHION UPCYCLING CONTEST
Cuore pulsante del festival sarà il Fashion Upcycling Contest, una competizione per giovani
designer chiamati a realizzare creazioni moda e accessori in estemporanea durante i due giorni del
mercato del Balon. L'evento si svolgerà all'interno dell'Hub Creativo allestito per l'occasione
al Mercato Centrale di Torino, con la preziosa collaborazione tecnica di delVecchia, azienda
leader nel settore delle forniture di macchine da cucire ed attrezzature per il confezionamento.
Ogni designer finalista del concorso avrà a disposizione un budget per acquistare stoffe, pellami,
accessori e abiti tra i negozi e le bancarelle del mercato del Balon e della mattina del Gran Balon
di domenica. Dopodiché avranno a disposizione tutta la giornata di sabato e la domenica mattina
per usare questi materiali e tessuti usati provenienti dal mercato del Balon, per dare vita a collezioni
uniche e sostenibili, in upcycling, sotto gli occhi del pubblico e di una giuria d'eccezione.
Una sfida creativa unica, che viene realizzata “sul momento”, che unisce tradizione artigianale,
innovazione e rispetto per l'ambiente.
Associazione Culturale “Sign Festival” ETS-ODV
Via Sanfront, 12 – 10138 TORINO
info@signfestival.com - C.F. 97841460013
www.signfestival.com
UN PROGRAMMA RICCO DI EVENTI TRA MOSTRE, WORKSHOP E SFILATE
Oltre al contest, il SIGN Festival propone un calendario fitto di appuntamenti:
• 2 Workshop “Vintage, Upcycling e Riuso Creativo” alle Antiche Ghiacciaie di Porta
Palazzo;
• Tour “Balon's Soul Map”: percorsi guidati per scoprire l'anima autentica del Balon, tra
artigianato, storie e identità;
• Mostra D/SIGN – Percorsi Sostenibili in Galleria Umberto I in collaborazione con
Umbertissima e la Galleria di Design Cristiani e la Galleria d'Arte Giò Gatto;
• Photo Contest “Stili. Un unico mondo, multipli sguardi”. Dal ritmo della Festa del Balon al
Fashion Upcycling del Sign Festival al Gran Balon: un viaggio per immagini alla scoperta
dell'anima più autentica del mercato e del quartiere. La combinazione dei più vari stili di vita
e di espressione diventa comunità inclusiva!
• Conferenze e confronti con esperti come Simone Gelato, presidente dell'Associazione Balon,
la Direttrice Artistica del Festival Marina Garau, Romano Di Giusto, esperto di Design
Sostenibile, e Chen Ming che, insieme agli esponenti del CODIASCO – il Coordinamento delle
Diaspore per la Cooperazione Internazionale del Piemonte – tratterà il tema degli Stili di
Vita delle comunità e l'integrazione;
• Finale del Fashion Contest e sfilata alla Galleria Umberto I;
• Silent Party di chiusura con DJ set e performance live.
LE COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Il festival vanta collaborazioni internazionali come con l'Istituto di Design del Politecnico di
Wenzhou in Cina, con cui l'Associazione Sign Festival ha già realizzato numerose iniziative tra cui
spiccano le missioni di interscambio culturale del 2024 e quella di fine 2019 in cui circa 30 designer
ed artisti italiani hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con i colleghi cinesi ospiti del Governo
locale di Wenzhou.
L'internazionalità, uno degli obiettivi da sempre del Festival, si esplica anche con le collaborazioni
con 2 realtà francesi: la Camera di Commercio Italiana di Nizza, Costa Azzurra e Sophia
Antipolis nonché con il Campus des Monts du Lyonnais e, per la prima volta, con la realtà della
Nigeria Runway on the High Way.
TANTI I PARTNER NAZIONALI E LOCALI
Il Festival, che è sostenuto dalla Regione Piemonte e da altre istituzioni locali, come da sua
tradizione, anche per la 10° edizione coinvolge tante realtà nazionali e locali unite dalla
condivisione di valori: dal supporto di realtà prestigiose come ANGI – Associazione Nuove
Generazioni Italo-Cinesi, CODIASCO, della South Italy Fashion Week, di Umbertissima, oltre alla
collaborazione con Scuole come l'Albe Steiner di Torino, le Accademie AIEM Estetica, Make Up e
Hair Style di Torino, l'Istituto Moda Torino, l'Haute Couture Lab di Torino, l'MBA di Torino per il
make-up della sfilata, l'Istituto Des Ambrois di Oulx, la Moema Academy di Cosenza.
DIECI ANNI DI IMPEGNO PER UN FUTURO SOSTENIBILE
“Siamo orgogliosi di celebrare i primi dieci anni del SIGN Festival”, dichiara Alessandro Germani,
Presidente dell'Associazione Sign Festival. “Un traguardo che conferma l'importanza di un progetto
culturale capace di parlare di moda, design e arte con una forte attenzione alla responsabilità sociale e
ambientale. Con l'Associazione Balon e con Umbertissima aggiungiamo un tassello importante: portiamo
il cuore dell'economia circolare torinese dentro il festival.”
Associazione Culturale “Sign Festival” ETS-ODV
Via Sanfront, 12 – 10138 TORINO
info@signfestival.com
www.signfestival.com
Il Fashion Upcycling Contest è molto più di una semplice competizione," aggiunge Marina Garau,
Direttrice Artistica del Sign Festival. "È un'occasione per dimostrare che la moda può essere non solo
bella, ma anche etica e sostenibile. Vogliamo ispirare i giovani designer a pensare in modo creativo, a
dare nuova vita ai materiali di scarto e a creare un futuro più responsabile per il nostro settore. L'idea,
poi, che le loro opere vengano realizzate “sul momento” con quello che li ispirerà durante la ricerca ai
mercati del Balon e del Gran Balon è davvero un unicum che darà sfogo alla loro creatività."
"Questa collaborazione con il Sign Festival rappresenta un'opportunità straordinaria per il Balon di far
conoscere sempre di più, ed ad un pubblico diverso, il suo impegno per l'economia circolare e
l'inclusione a un pubblico ancora più ampio," commenta Simone Gelato, Presidente
dell'Associazione Balon. "Siamo entusiasti di poter contribuire con la nostra esperienza e la nostra
passione a un festival che condivide i nostri stessi valori."
“Sign Festival valorizza le diversità culturali e incentiva la cooperazione internazionale, per questo
Codiasco aderisce e sostiene il Festival” commenta, infine, Chen Ming, Presidente dell'ANGI e di
CODIASCO.