
Torna la rassegna “Bellezza tra le righe”, alla sesta edizione. La formula 2025 è rinnovata: nel periodo, visto che andrà in scena tra l'autunno e l'inverno invece che d'estate, e nella proposta, dato che - alle consuete presentazioni di libri - si aggiungono quest'anno letture e passeggiate e vari laboratori per i bambini.
Inoltre, l'iniziativa si allarga e diventa diffusa: coinvolge le dimore storiche, e i rispettivi giardini, Casa Lajolo, a Piossasco, Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, e Palazzo Conti di Bricherasio a Bricherasio, e da quest'anno, fuori provincia, anche la Tenuta Berroni a Racconigi (Cuneo) e Palazzo La Marmora, a Biella.
Il tema
“Bellezza tra le righe”, che gode del patrocinio dell''ADSI, Associazione dimore storiche italiane, sezione Piemonte, racconta quest'anno il paesaggio, inteso non solo come scenario naturale che accoglie e genera vita, bellezza, pace, ma anche come spazio interiore e simbolico, luogo dell'anima e del sé, da vivere e da curare.
Gli incontri danno spazio e voce a testi letterari, poesia, letture, laboratori per raccontare e sottolineare il legame tra l'uomo e l'ambiente e scoprire il paesaggio come luogo di ispirazione per ritrovare spazi e tempi di serenità e benessere, contemplazione e stimolo per nuove prospettive.
I giardini delle dimore, con i loro alberi secolari, i viali di bosso, le architetture verdi, diventano un palcoscenico naturale e si fanno protagonisti presente, seppur silenzioso, degli appuntamenti e degli incontri: in questi luoghi verdi e naturali, la parola scritta e letta si intreccia con il respiro della natura e della terra, con l'eco delle foglie percorse dal vento, con il ritmo delle stagioni che cambiano.
La rassegna si rivolge a chi ama la natura e la lettura e desidera viverle insieme, come esperienza condivisa e immersiva, capace di unire bellezza paesaggistica e ricchezza culturale, per riscoprire nel paesaggio non solo quello che vediamo e conosciamo, ma anche quanto possiamo sentire e imparare a comprendere.
L'inizio
Domenica 5 ottobre al Castello di Miradolo alle 10,30 si inizia con "Piccole storie all'ombra delle foglie", a cura di Fondazione Cosso (pubblico 0-6 anni). Stando seduti sull'erba, con il cielo sopra la testa e gli alberi tutto intorno, si darà voce a libri illustrati, filastrocche e piccole-grandi avventure. Un appuntamento inclusivo, con una selezione di libri in Lis e Caa.
Dalle 10,30, poi, il Silent Book party sotto il ginkgo secolare, nato in collaborazione con la Biblioteca Civica di Pinerolo. Sotto il grande albero, su una coperta, si legge insieme un libro: è possibile portarselo da casa o sceglierlo dalla selezione a tema arte e natura che verrà messa a disposizione.
Alle 12 le Compagne di Banco, alias Chiara Avidano ed Elena Forno, propongono invece "Le parole tra noi da salvare", uno spazio fatto di parole che non devono cadere in disuso, che non devono finire, in cui continuare a credere.
A disposizione dei partecipanti una buca delle lettere e un momento di riflessione e scambio per salvare parole vecchie e nuove,“usate troppo”, sconosciute, che fanno paura o dimenticate.
Dalle 12,30, il picnic letterario nel prato accanto all'orto del Castello per gustare storie e parole (cesto bimbi 10 euro, cesto adulti 20 euro, a prenotazione).
Domenica 5 ottobre, alle 11 e alle 15, Casa Lajolo a Piossasco ospita, invece, “Il giardino interior, tra arte e filosofia”, una visita guidata alla mostra di illustrazioni del libro d'arte di Rossana Bossù “I giardini filosofici” allestita nella dimora. L'autrice guida i visitatori nella lettura di un racconto visivo attraverso un'opera narrativa e artistica che invita a perdersi nel paesaggio del proprio giardino interiore, tra memoria, radici e trasformazione, per ritrovare, fiorite, nuove e antiche parti di sé.
Nel Biellese, Palazzo La Marmora propone infine, sabato 4 alle 17,30, “Microcosmi”, con letture da Claudio Magris e Massimo Sella, per un inedito e sorprendente "incontro impossibile”.
Il calendario
La rassegna prosegue, poi, fino all'8 dicembre con una proposta variegata. Da venerdì 17 a domenica 19 ottobre è prevista una tre giorni di letture e laboratori di pittura, disegno e illustrazione nel centro storico di Pinerolo con la Fondazione Cosso, mentre domenica 26 ottobre a Casa Lajolo verrà proposta una passeggiata poetica intorno agli alberi di casa, alla scoperta della poesia di fiori e piante d'autunno. Tra i laboratori per bambini, domenica 9 novembre a Miradolo tornerà "Piccole storie all'ombra delle foglie" per vivere al meglio il foliage.
Tra gli autori coinvolti quest'anno, ci sono Fabio Marzano con "Il ritorno delle piante" (domenica 26 ottobre a Palazzo Conti di Bricherasio), Franco Faggiani che domenica 9 novembre a Casa Lajolo presenta il suo ultimo romanzo "Basta un filo di vento", Marcello Petitta con "La tempesta perfetta" e "Altre storie sul clima" al Castello di Miradolo (il 9 novembre, con pranzo letterario a seguire nel restaurato Atelier della Contessa Sofia) e Cristina Converso (domenica 9 novembre alla Tenuta Berroni).
Venerdì 7 novembre, invece, a Palazzo Lamarmora ci sarà l'omaggio all'architetto Valerio di Battista, già coordinatore della Rete Osservatori del Paesaggio del Piemonte e professore Ordinario di Tecnologia dell'Architettura (1990 - 2009), autore nel 2023 del volume "Sulla terra sotto il cielo. Paesaggi e luoghi”.
A dicembre sarà tempo di letture di Natale per bambini e ragazzi: lunedì 8 dicembre a Casa Lajolo è in programma il laboratorio di ghirlande di parole natalizie mentre il Castello di Miradolo proporrà, nella stessa giornata, "Tracce d'inverno: illustrare il Natale", "Letture davanti al camino della contessa. Aspettando il Natale", e la merenda di Natale al Castello.
Rassegna off
“Bellezza tra le righe” ospita anche una sezione con appuntamenti dedicati ai giovani: incontri, letture, laboratori per riflettere, imparare, scoprire insieme, con un linguaggio che favorisca l'ascolto e stimoli la curiosità verso i temi che la rassegna propone. Da novembre a marzo attraverso “Pagine Verdi” verranno così proposte letture per le classi delle scuole primarie di Piossasco a tema natura, erbe e fiori, a cura della Fondazione Casa Lajolo, in collaborazione con il Comune di Piossasco e la Biblioteca Civica Nuto Revelli.
Bellezza tra le righe arriva inoltre anche nella struttura residenziale rsa San Giacomo di Piossasco: qui andrà in scena un ciclo di letture ad alta voce a favore degli ospiti, svolte a cura del circolo LaAv di Torre Pellice. L'associazione FORO, costituita e gestita da un gruppo di giovani del territorio per la gestione dell'aula studio locale e per la creazione di momenti informativi di attualità, politica e cultura, coordinerà invece attività di promozione della lettura destinate espressamente ai giovani.
I LUOGHI
CASA LAJOLO
Casa Lajolo, dimora storica piemontese di metà Settecento ereditata a metà Ottocento dai conti Lajolo di Cossano, antica famiglia di origine astigiana, acquistò l'attuale assetto intorno alla metà del XVIII secolo, datazione confermata dalla struttura esterna oltre che dalle decorazioni di alcuni soffitti. È caratterizzata da un giardino organizzato a stanze che offrono scenari sempre nuovi: il piazzale in ghiaia con la collezione di agrumi in vasi, il giardino all'italiana delineato da cordonature e sculture in bosso (Buxussempervirens) e affiancato da un boschetto all'inglese delimitato da sette Taxus baccata, e a seguire, ulivi e alberi da frutto. L'orto-giardino con ortaggi, erbe officinali e un frutteto, è un esempio di hortusconclusus, fulcro dell'attività divulgativa e didattica.
CASTELLODI MIRADOLO
Il Castello di Miradolo, appartenuto alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, è costituito da una parte nobiliare e da una zona rustica che tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento assunsero una conformazione molto simile all'attuale.
Un parco dalle sembianze paesaggistiche di gusto romantico, con un'estensione di oltre 6 ettari, circonda il Castello. Lo impreziosiscono cinque alberi monumentali, un bosco di bambù giganti, un camelieto diffuso, ortensie storiche, un orto circolare e una citroniera neogotica. Dal 2008 il Castello è sede della Fondazione Cosso, che si è occupata del suo recupero e ha dato vita a un polo culturale, sede di mostre temporanee, concerti, attività didattiche e formative.
PALAZZO DEI CONTI DI BRICHERASIO
Il palazzo dei Conti di Bricherasio, costruito tra '600 e '700 ai piedi della collina del Castello, possiede eleganti forme barocche. Fu residenza nobiliare per oltre due secoli e nel dopoguerra venne adibito a residenza estiva. Oltre 4,5 ettari di parco dominato da stili che attingono sia dal giardino inglese che dalla vena del collezionismo botanico Oggi si possono trovare una cinquantina di specie arboree e venti arbustive per un totale stimato di oltre un migliaio di esemplari. Il palazzo è inserito nel catalogo dei beni Culturali dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte.
TENUTA BERRONI
La Tenuta Berroni fu costruita nel 1773 come dimora di villeggiatura per il Nobile De Laugier, una villa isolata di campagna con uno splendido parco, una cappella e alcuni edifici rurali, del tutto autosufficiente. La villa presenta al suo interno splendide decorazioni e antichi arredi, commissionati ai numerosi artisti che lavoravano per il Castello di Racconigi.
Oggi la Contessa di Castelbarco Visconti guida la visita attraverso gli eleganti locali della Villa: la Sala Rossa, la Sala da Pranzo, la Galleria, la Camera di Carlo Alberto, la Camera Blu e la Camera dei Guardaroba. Il complesso architettonico è di ispirazione francese e accoglie all'ingresso il visitatore con un grande salone d'Onore su due piani, realizzato su disegno del Borra con stucchi comaschi e luganesi.
Il parco deve la sua forma attuale a successive riqualificazioni che hanno interessato l'intera tenuta fin dai primi dell'Ottocento quando, l'illustre paesaggista di Corte, Giacomo Pregliasco, mise mano all'anonimo progetto del parco rielaborandolo in forme Romantiche (1819) e conferendogli quel discreto fascino che ancora oggi si apprezza, passeggiando lungo le sponde del laghetto, al riparo delle fronde di alberi pluricentenari. Molte e interessanti le essenze che popolano i vialetti e i prati: stupenda la fioritura dei narcisi selvatici, di violette odorose e di primule. A maggio è la volta dei mughetti e della bella collezione di peonie erbacee e più tardi delle rare peonie arboree. Tante le rose antiche inglesi che inebriano con il loro intenso profumo ogni angolo in cui trovano riparo.
PALAZZO LA MARMORA
Con la torre ottagonale quattrocentesca e l'imponente facciata neoclassica, Palazzo La Marmora è parte del tessuto urbano del Piazzo, il Borgo antico di Biella. Da otto secoli è la casa dei Marchesi Ferrero della Marmora, oggi Mori Ubaldini degli Alberti La Marmora. È uno spazio complesso, vivo, nel quale gli aspetti intimi e quotidiani della vita domestica si mescolano da sempre alle alterne vicende della Storia.
È un esempio di Casa Museo che ha conservato attraverso i secoli la sua unicità dal punto di vista architettonico, ma anche arredi, quadri e archivi che testimoniano sia le vicende delle diverse generazioni della famiglia proprietaria, sia aspetti della storia, dell'arte e dei costumi delle varie epoche.
Superato il cortile e l'Ingresso Ovale, colpisce la meraviglia di luce e colori del Giardino d'Inverno, un porticato a doppie colonne, affacciato sul giardino d'impianto Rinascimentale, uno spazio intimo e raccolto come un chiostro, eppure aperto sulla città e la valle Padana. Nelle sale monumentali, affreschi, mobili e suppellettili raccontano i personaggi vissuti nella casa: Sebastiano Ferrero, generale delle Finanze del Ducato di Milano nel 1500, l'ambasciatore Filippo Ferrero della Marmora, i discendenti di Leon Battista Alberti, Guglielmo Alberti, umanista del Novecento, intellettuale, scrittore e critico.
Da trent'anni Palazzo La Marmora, per iniziativa della famiglia, è una dimora aperta. Ospita matrimoni, eventi privati e aziendali. Offre ospitalità turistica negli appartamenti del residence Le Scuderie ed è visitabile tutto l'anno.
LE COLLABORAZIONI
Bellezza tra le righe nasce in collaborazione con Adsi - Associazione dimore storiche italiane, Comune di Piossasco, RSA Residenza San Giacomo, Associazione Foro, Associazione Centro Studi Generazioni &Luoghi - Archivi Alberti La Marmora, Giovani in Biblioteca – La Biblioteca dei Giovani, Tenuta Berroni Srl e LaAV, associazione lettori ad alta voce, circolo di Torre Pellice.