Una lectio magistralis del professor Andrea Canevaro, uno dei più noti pedagogisti italiani, in collegamento diretto dalle sale dell'università di Savigliano. L'intervento di tutte le associazioni che a Bra si occupano dei problemi dell'handicap e della disabilità. La proposizione di una serie di lavori realizzati dalle scuole cittadine per favorire l'integrazione degli alunni diversamente abili. Questi i contenuti del consiglio comunale aperto che si è svolto mercoledì 21 marzo 2012, a Bra e, in contemporanea, in tutte le sette sorelle della provincia di Cuneo. Dopo l'intervento del professor Canevaro, nella sala consiliare braidese hanno preso la parola Cinzia Gandino di Sportiamo, Luigi Ferraro dell'associazione “Amici di Daniela”, il presidente dell'Aghav Pasquale Bonino e quello della Vism Luigi Compaire, a nome delle diverse realtà locali che si confrontano con il difficile mondo della disabilità. Dopo di loro è intervenuto Roberto Casetta, che ha parlato delle iniziative portate avanti dall'osservatorio cittadino per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
“Oggi è iniziata la primavera, anche in quest'aula. Dal 1981 siedo sui banchi del consiglio comunale ma non ricordo una seduta aperta su un tema che è spesso invisibile, che non sale agli onori delle cronache o all'attenzione dell'opinione pubblica” - ha detto il sindaco Bruna Sibille, prima di ricordare come “mai come oggi essere solidali, specie per chi amministra la cosa pubblica, non significa più stare dalla parte dei più deboli: vuol dire essere i più deboli. Se nessuno di noi immagina cosa significa muoversi in città senza disporre dell'uso delle gambe, senza poter vedere, non è possibile costruire città in grado di accogliere, di aiutare, di sostenere”. La prima cittadina ha poi aggiunto come “organismi che stanno sopra di noi, a livello nazionale o regionale, hanno invece perso l'occasione di far sentire la loro voce in maniera costruttiva, dimezzando e in alcuni casi annullando, i capitoli di spesa destinati all'handicap. E' una realtà di questi giorni, attorno alla quale ruotano tutte le iniziative intraprese dai Sindaci per trovare concreto finanziamento ai progetti di assistenza sociale, che sono presupposto fondamentale per dare concretezza al termine di “solidarietà”, troppo spesso abusato e raramente praticato”. Al termine, il consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'adesione ai principi e alle indicazioni della convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, in funzione della programmazione e il potenziamento delle politiche sociali attuate dall'amministrazione.