Continuano senza sosta le operazioni anticrimine dei Carabinieri in attuazione del nuovo dispositivo di prevenzione attuato da qualche tempo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Asti per combattere i reati predatori, cioè quelli che più direttamente colpiscono la popolazione, i furti, le rapine e tutti quegli episodi che turbano il sereno e ordinato svolgersi della vita della nostra comunità. Quotidianamente, partendo dall’analisi delle esigenze del territorio e dei fenomeni criminali che lo interessano, oltre 60 pattuglie dell’Arma, coordinate dalla Centrale Operativa di Asti, perlustrano i centri abitati e le campagne, dedicandosi alla prevenzione dei reati e attuando mirati controlli sulle persone e sui veicoli in transito, pronte a scattare, però, non appena si verifica un evento criminoso. I risultati positivi non mancano, tanto che solo dall’inizio dell’anno i Carabinieri del Comando Provinciale di Asti hanno già arrestato più di 50 persone, per reati che vanno dalla rapina, ai furti, agli stupefacenti. L’ultimo arresto, nelle scorse ore quando, a Buttigliera d’Asti, nella centrale via Alfieri in quel momento trafficata per l’afflusso degli scolari della vicina Scuola elementare, un uomo che viaggiava a bordo di un motociclo ha accostato un’autovettura Mercedes, la cui proprietaria era appena scesa per raggiungere la propria figlia, infrangendo il vetro e appropriandosi della borsetta lasciata sul sedile, prima di fuggire ad alta velocità. Scattato l’allarme con una telefonata sul numero unico di emergenza “112”, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Asti, ha informato immediatamente le pattuglie in quel momento in servizio in zona che si sono poste alla ricerca, sino a quando, nelle campagne di Dusino San Michele, i Carabinieri della Stazione di Villanova d’Asti hanno rintracciato la moto in fuga, risultata munita di una targa falsificata; ne è nato un breve inseguimento, al termine del quale lo scippatore è stato bloccato e dichiarato in arresto. Al termine delle formalità di rito l’uomo, un pregiudicato del 1959, dimorante a Carignano (TO), è stato associato alla Casa Circondariale di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre la refurtiva è stata già restituita alla vittima. Considerati i positivi risultati sinora conseguiti dal modulo preventivo adottato, le operazioni anticrimine continueranno anche nei prossimi giorni; a questo proposito il Comando Provinciale dei Carabinieri di Asti rivolge un forte invito alla cittadinanza perchè continui a collaborare nell’opera di prevenzione, segnalando sul numero di emergenza “112” tutte le situazioni sospette, in tal modo da consentire un intervento tempestivo e mirato delle pattuglie.