Pensava di aver fatto un affarone e invece era un “pacco” rifilato allo studente universitario 25enne albese che aveva preso in fisso una casa vacanze per trascorrere la settimana bianca in montagna con la sua fidanza. Nei giorni scorsi, navigando in internet, aveva trovato un’offerta molto vantaggiosa rispetto alle quotazioni medie di mercato. Una villa, che dalle foto sembrava assai confortevole e lussuosa, al SESTRIERE, nota località sciistica della VALSUSA, poco distante dalle piste da sci a soli 500,00 euro comprese le spese. Non ha indugiato oltre e, seguendo le indicazioni del sedicente proprietario della villa, ha subito eseguito il pagamento sulla carta POSTAPAY  del venditore. E’ poi arrivata il fatidico giorno di inizio vacanze in quella villetta in montagna e lo studente con la sua fidanzata sono partiti da ALBA ma, all’arrivo al SESTRIERE, di quella casa nessuna traccia. A quel punto i due hanno capito trattarsi di un raggiro e sono tornati in città andando subito a denunciare il fatto in caserma. I Carabinieri della Stazione di ALBA si sono poi messi subito al lavoro e, tramite le tracce telematiche rilevate dai contatti avuti dalla vittima e ricostruendo la transazione del pagamento, sono riusciti ad identificare una cyber-criminale. E’ infatti una donna 40enne commerciante d’abbigliamento di PISA con alle spalle svariati precedenti penali per truffe analoghe a quella di cui è rimasto vittima lo studente albese. Ora però dovrà rispondere dei reati di truffa e frode telematica perché è stata denunciata alla Procura della Repubblica di ALBA dai Carabinieri.

IL COMANDANTE          
Cap. Nicola Ricchiuti