“In merito agli attacchi al giudice Caselli si è registrato un inquietante silenzio da parte della politica, un silenzio trasversale da destra a sinistra. In questi momenti la classe dirigente deve prendere una posizione netta e definita, senza pericolose ambiguità. Occorre marcare il confine tra le legittime contestazioni contro l'alta velocità e chi si pone al di fuori delle regole democratiche. Solo isolando i soggetti violenti, come avvenuto trent'anni fa nelle fabbriche con i terroristi, è possibile evitare le forme di protesta che sfociano nell'illegalità. In tal senso sarà necessaria una seria prova di maturità da parte del movimento No tav, che non può tollerare al proprio interno chi minaccia il Procuratore Caselli”.
E' quanto afferma Andrea Buquicchio, capogruppo Idv in Consiglio regionale, in merito ai vergognosi attacchi al procuratore Gian Carlo Caselli.
“Insieme ad altri colleghi del Consiglio regionale – prosegue Buquicchio – presenterò all'attenzione dell'aula un ordine del giorno di solidarietà nei confronti del Procuratore Gian Carlo Caselli”.
Andrea Buquicchio
Capogruppo IDV in Regione