Un nemico del popolo narra la storia di un dottore che scopre che le terme pubbliche, fiore all'occhiello della cittadina e apportatrici di innumerevoli villeggianti, sono appestate da inquinanti scarichi montani di conciatura delle pelli. Subito il dottore vuole fare un pubblico appello per denunciare la cosa e far porre rimedio a questo problema, ma da una parte suo fratello, rappresentante dei potenti azionisti di maggioranza delle terme, e dall'altra i redattori di un giornale popolare che si schiera contro i potenti della città, tutti si oppongono alla pubblicazione della relazione del dottore, e gli impongono di tacere. Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla coscienza popolare anche: sia i vinti che i vincitori sono una schiera di opportunisti, interessati solo alla reputazione e al denaro. E' in questo scenario che il dottore compie l'unica scelta possibile per lui: se prima vuole abbandonare la città, ora si accorge che la risposta migliore a questa situazione è data dalla conoscenza. Vuole quindi istruire i giovani, poveri o ricchi che siano, per aiutarli a comprendere meglio la realtà, e a renderli cittadini di una società più civile di quella attuale. In allegato il comunicato stampa completo.