Una lunga lettera aperta alle istituzioni per raccontare una scuola del futuro in cui imparare veramente: così potrebbe essere definito il libro Allora che ci faccio nel mare? Frutto di tre anni di incontri avvenuti settimanalmente presso l’associazione ASAI di Torino, che ha sede in San Salvario, questo libro è la testimonianza del lavoro concreto di studenti e insegnanti che si sono confrontati sulla condizione della scuola, sui bisogni, sui cambiamenti e sulla violazione dei diritti primari. Per loro il 16 febbraio verrà da Napoli presso il Cantiere SOS Scuola Oltre la Scuola in Via Genè 12, Cesare Moreno, artista di strada che da anni lotta contro la dispersione scolastica nelle periferie napoletane, con l'assurdo mandato di sostituire la cultura al disagio. Dopo anni di insegnamento nelle scuole elementari Cesare Moreno ha deciso di dedicarsi al recupero dei giovani a rischio che hanno abbandonato la scuola. “E ora voglio Cesare Moreno nella mia squadra”: queste le parole che recentemente ha usato Rossi Doria, neo sottosegretario all'Istruzione del governo Monti, con l'impegno di coinvolgere Moreno nella lotta alla dispersione scolastica che coinvolge più del 21% dei ragazzi napoletani. E proprio il 16 febbraio alle ore 17.30 in via Genè 12 (Porta Palazzo) gli studenti daranno rappresentazione e corpo alla loro voce in un dialogo aperto con insegnanti educatori e famiglie. Parteciperanno all’incontro Riccardo D’Agostino (ASAI) e Domenico Chiesa (CIDI).