
La “Federation for the Associations of the European Capitals and Cities of Sport” ha conferito alla Città di Alba la nomina ed il titolo di Città Europea dello Sport 2013. La decisione è stata assunta dopo il positivo giudizio di una commissione che, nel mese di ottobre dello scorso anno, ha visitato ed apprezzato i rinnovati impianti sportivi cittadini, valutato i dati statistici relativi agli albesi che praticano sport, i contributi erogati dall’Amministrazione, il numero di associazioni sportive e acquisito i resoconti dei grandi eventi, tra i quali: la seconda tappa del Giro d’Italia, la tappa di Handbike, il Tour de l’Avenir e le Olimpiadi delle Città gemelle.
La Giunta esecutiva dell’ACES Europa, che si è riunita a Bruxelles il 1 febbraio, ha deliberato il titolo di Città Europea dello Sport 2013, oltre alla città di Alba, anche alla città di Estepona in Spagna.
La nomina verrà ufficializzata al Sindaco Maurizio Marello ed all’Assessore allo Sport Olindo Cervella presso il municipio di Torino, città candidata a European Capital of Sport 2015, il 28 febbraio, alle ore 11, alla presenza del Sindaco Piero Fassino. L’Assessore Cervella sottolinea: “Abbiamo ricevuto le congratulazioni da Gian Franco Lupattelli, presidente Aces Europe, dal presidente onorario Mauro, dalla vicepresidente EGFA (Europarlamentary Group Friends of Aces) Costa e dai vicepresidenti Roberto Pella e Demetrio Albertini. Alba è onorata di far parte del progetto europeo dell’ACES, che seleziona paesi e città che condividono il comune obiettivo di promuovere lo sport con la visione etica di migliorare la qualità della vita attraverso l’aggregazione ed il benessere fisico. I compiti di una Città Europea dello Sport consistono nella creazione di politiche dello sport che vanno dallo sviluppo delle infrastrutture alla creazione di modelli di gestione che favoriscono la diffusione della pratica sportiva nelle diverse aree sociali. Sono certo che Alba saprà continuare ad onorare il titolo ricevuto, grazie soprattutto all’impegno profuso dai cittadini a favore della promozione sportiva”.