CRONACA E ATTUALITÀ
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| | 26/01/2012 | Comune di Alba | | | | |
| TRUFFE ON LINE. DENUNCIATI DA CC ALBA 2 HACKER PER TRUFFA, FRODE INFORMATICA ED ALTRO | | |
| RAGGIRAVANO SU INTERNET PERSONE INTERESSATE AD ACQUISTARE BENI INCASSANDO IL DANARO | | |
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Sono sempre più frequenti i raggiri e le truffe che si diffondono on line di cui si occupano i Carabinieri della Compagnia di ALBA che, negli ultimi giorni, hanno individuato e denunciato alla locale Procura della Repubblica due HACKER per i reati di truffa, frode informatica e sostituzione di persona.
- Il primo indagato è un 30enne pregiudicato di TORINO che aveva messo in vendita in rete, sul sito di compravendite E-BAY, una stufa a pellet di grandi dimensioni ad un prezzo assai conveniente, mentre l’acquirente che ha “abboccato” è un commerciante albese il quale, dopo aver regolarmente pagato mediante un vaglia postale telegrafico da 1.000,00 euro al venditore la stufa, non ha più ricevuto nulla a distanza di settimane e si è recato poi in caserma per denunciare i fatti. I Carabinieri hanno subito avviato le indagini scoprendo che: le generalità fornite dal venditore erano completamente false, il telefono cellulare usato per contattare l’acquirente era intestato ad un extracomunitario (molto probabilmente un “prestanome”) ed era stato disattivato subito dopo aver incassato il vaglia postale, i soldi erano stati incassati presso un ufficio postale di TORINO da una terza persona che, in realtà, è risultato essere l’HACKER autore della truffa.
- Il secondo denunciato dai Carabinieri è un pregiudicato 25enne di MESSINA che ha raggirato una casalinga di ALBA particolarmente colpita dal prezzo a buon mercato con cui su internet veniva venduto per nuovo il noto elettrodomestico per la preparazione di alimenti BIMBY, soli 400,00 euro a fronte di un prezzo di mercato più alto. Anche la massaia è caduta in trappola pagando al venditore tramite un bonifico bancario ma dell’arrivo del BIMBY a domicilio, a distanza di diverse settimane nessuna traccia. Dopo la sua denuncia i militari sono riusciti ad individuare il giovane siciliano, soggetto affatto nuovo a certe truffe dal momento che a suo carico figurano diversi precedenti penali per reati analoghi.
Per evitare di essere raggirati on line è bene diffidare di quei beni o prodotti messi in vendita a prezzi assai convenienti od addirittura fuori mercato, richiedere al venditore maggiori garanzie sulla effettiva consegna della merce acquistata o sulle modalità di pagamento e, in ogni caso, è consigliabile sempre denunciare sempre ai Carabinieri questo tipo di truffe al fine di individuare i responsabili evitando che ne commettano altre.
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| Allegato 1
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