Titolo: Le meravigliose avventure del Regno di Nunar -Il ciondolo reale
Autore: Alessandro Sola
Casa Editrice:Kimerik
Prezzo: 15,00
Pagine: 222
E' già un successo il primo libro “fantasy” scritto da Alessandro Sola. La sua sensibilità e la sua creatività, si ritrovano nelle pagine del libro, con una storia che affascina ed induce a non smettere di leggerla. Un romanzo che parla di principesse, di re e regine. Una completa immersione nella lettura e nel lontano mondo di Nunar a vivere, insieme ai protagonisti, le varie vicende che si intrecciano tra i fantastici personaggi. Una favola che imprime il desiderio di restare, con la mente curiosa, nel misterioso villaggio di Nunar. Lasciamo all'autore, Alessandro Sola, descrivere con il “Prologo” una piccola parte della sua prima opera letteraria:
“Governato da centinaia di re e di regine, quasi ai confini del mondo, esisteva un misterioso villaggio fulcro di commerci terrestri e marittimi. Rospo, il re in carica, decide di organizzare delle “gare” per trovare marito alla sua unica figlia di nome Kyra. Il vincitore avrà anche l'onore di essere eletto futuro re del Regno di Nunar. Kyra si innamora perdutamente di uno dei cavalieri invitati a corte e questo rischierebbe di compromettere il buon andamento delle gare con gravi ripercussioni sul buon nome del villaggio stesso. Rospo in qualche modo riesce a convincere la figlia, che nel frattempo è stata nominata regina del villaggio, a non annunciare il suo amore e quindi interrompere la competizione. Inspiegabilmente lei accetta. Maya, madre di Kyra, incredula del fatto che la figlia possa aver preso le parti del padre, decide di farsi giustizia da sola cospirando contro il suo regno. Crea alleanze segrete con l'unico scopo di permettere l'incontro tra il cavaliere e sua figlia. Non avrebbe mai immaginato che il suo piano, ben articolato, avrebbe potuto avere gravi ripercussioni. Il buon nome e la fama del villaggio vengono salvati dal prodigioso intervento di Kyra e Rospo che riescono, appena in tempo, a fermare il piano maligno di Maya. Nunar è così salvo. Riuscirà la regina Kyra a incontrare e sposare il suo amore?”
Sono già molteplici gli impegni che hanno caratterizzato il successo di Alessandro Sola.
La presentazione del libro, del 27 novembre 2011, in occasione della Fiera del libro di Milano.
Il 12 dicembre 2011 ha presentato il libro presso la libreria Zanaboni di Torino.
Il 28 o 29 gennaio 2012 sarà nella città di Prato (Firenze)
Alessandro Sola ha già partecipato al primo concorso letterario “Il Romanzo 2011”, edito dall'Associazione Patti Tindari di Messina, e la Giuria lo ha premiato con una “Menzione Speciale” La premiazione si terrà l'ultima domenica di gennaio 2012.
Il sito della casa editrice è www.kimerik.it da quale è possibile acquistare l'opera.
http://www.ozoz.it/writers/alessandrosola/ è un sito che ospita la presentazione del libro.
Il libro ora è disponibile nelle seguenti librerie:
Libreria Tempo Ritrovato, via Po 59/d Torino
Libreria Zanaboni, corso Vittorio 41 Torino
Worldbooks, Via Doninzetti 18 Torino
Libreria dell'Arco ,via San Domenico 23 Chieri
Libreria Della Torre ,corso Vittorio 34 Chieri
Libreria Gulliver, via Boston 30/b
Libreria l'Odissea Libri e Arte, corso IV novembre 110 Torino
Disponibile su ordinazione in tutte le librerie d'Italia.
Conosciamo meglio Alessandro Sola con il suo racconto schietto e sincero.
Sono nato a Torino il 29 Dicembre 1973.
Ho tre splendidi nipoti che hanno rispettivamente 7 ,5 ,3 anni. Sono i figli di mia sorella Veronica tre anni più giovane di me. Ho frequentato le scuole elementari al Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino), periodo che ricordo ancora con grande passione e amore. Molti dei compagni sono ancora oggi miei amici che frequento regolarmente durante il tempo libero.
Ho continuato gli studi alle scuole medie di Pino Torinese (Torino). Questi anni sono stati particolarmente formativi per il mio carattere e per l'amore che ad oggi provo ancora per lo sport. Devo, per questo, ringraziare il maestro di tennis Antonio e il preparatore atletico Dario. Il liceo e l'università sono trascorsi regolarmente senza grosse note di merito.
Sono laureato presso la scuola di amministrazione aziendale di Torino. Ho presentato una tesi sulla normativa che regola la sicurezza ambientale nelle industrie.
Dagli anni del liceo, grazie alle vacanze con la mia famiglia, papà Alberto, mamma Lalla e sorella Veronica, ho imparato a conoscere ed amare lo sport della vela. Il Mediterraneo l'ho girato in lungo e in largo, vacanze indimenticabili, tramonti e albe che rimangono impressi nella mente fanno si che la vela diventi parte della mia vita.
A diciotto anni, per sette anni consecutivi, ho frequentato la scuola di vela a Caprera, vera e propria caserma del mare, diventandone anche istruttore.
Negli stessi anni, sono entrato a far parte di un circolo nautico in Liguria con il quale ho partecipato per sette edizioni consecutive al campionato invernale “West Liguria” ottenendo ottimi risultati. Ancora oggi sono animato da una grande passione che mi porta, in inverno e in estate, in crociera per il Mediterraneo. Voglio ringraziare i ragazzi dell' Havana vela con i quali quest'anno stiamo affrontando il “Trofeo del ponente” a Varazze ligure.
Nel 1999 corono forse uno dei miei più grandi sogni, far parte della Croce Rossa Italiana nell'allora sottocomitato di Chieri (Torino) poi dopo pochi anni diventato comitato. L'esperienza, che continua senza tregua, ha decisamente modificato (in senso positivo) e rafforzato il mio carattere.
Non riesco, in questa sede, a descrivere la gioia e la voglia di aiutare il prossimo che condivido con i compagni di squadra, giorno dopo giorno, 365 giorni all'anno. Non esistono feste o vacanze che fermino questo desiderio.
Posso però, con estrema certezza, dirvi che non esiste nulla di più bello che sentirsi dire “grazie” anche in piena notte da uno sconosciuto al quale hai donato aiuto e dato il cuore. Credetemi sulla fiducia. Non esiste nulla di più bello. Soltanto quest'anno ho ottenuto l'abilitazione per l'insegnamento del primo soccorso alla popolazione. Motivo per me di grande soddisfazione.
Nel 2008, grazie ad un incontro decisamente fortunato, (proprio da qui nascono le collaborazioni migliori) entro in contatto con un responsabile della Fondazione Paideia di Torino che dal 1993 si occupa di infanzia. Opera per migliorare le condizioni di vita di bambini e famiglie che vivono situazioni di disagio. Per me incontrare la fondazione, lo staff e tutti i volontari è la gioia più grande che abbia mai avuto nella mia vita. La sento parte della mia vita. E' parte di me.
Vivere a stretto contatto con le famiglie e con i bimbi che frequentano la fondazione Paideia mi riempie di amore e di gioia e mi rende la persona che tutti conoscono. Allegro, spensierato, euforico e amante della vita. Questo sono io e lo devo alla Croce Rossa e soprattutto alla fondazione Paideia.
L'amore incondizionato per i bimbi, la mia spiccata fantasia e una piccola spintarella (nel senso che un giorno un mio compagno di croce rossa mi ha detto “ …ma visto che hai una gran fantasia, perché non provi a scrivere un libro???”…) hanno fatto nascere in me il desiderio che da molto tempo si celava nella mia vulcanica testolina. Nel marzo del 2010 ho acceso il mio pc, ho aperto word, ho scritto capitolo 1 e mi sono detto “ Ale buon lavoro!!! Vada come vada sarà un gran successo” Da quel momento, con grande passione che anima un pochino tutte le attività che svolgo, ho cominciato nella stesura di una prima copia del libro.
Nell'agosto dello stesso anno, al mare, ho conosciuto una scrittrice, Maria Lucetta Russotto, che ringrazio tantissimo perchè, grazie ai suoi insegnamenti a fine Agosto dello stesso anno ho riaperto una nuova pagina word, e, carico degli insegnamenti ricevuti da Maria Lucetta, ho cominciato un nuovo progetto, abbandonando completamente il primo.
A marzo del 2011 ho terminato l'opera che ho cominciato a inviare alle case editrici. Devo a questo proposito ringraziare con immenso amore la mia amica Maria Grecò che mi ha sopportato durante la stesura del libro. Il suo tempo libero lo ha dedicato alla lettura della bozza, che piano piano cresceva, senza tralasciare commenti, critiche, dubbi che le sorgessero strada facendo. Mi ha anche spronato a continuare nei momenti difficili a causa dei quali avrei anche smesso. Non me la sentivo di andare avanti anche se credevo con tutto il cuore al progetto. L'appoggio e la forza di Maria hanno fatto si che io non smettessi.
Un evento nefasto, che per rispetto non voglio citarvi, mi ha segnato molto, forse troppo ed è per questo motivo che il libro e i successivi che usciranno sono dedicati alla piccola “ranocchietta”, che mi ha regalato momenti davvero speciali che mai dimenticherò. Voglio gridare al mondo intero un immenso Grazie.
Ed eccomi qua, ai giorni nostri, al momento che risale a maggio di quest'anno, quando con immenso stupore e gioia ho ricevuto la mia prima proposta di contratto per la pubblicazione del libro (dico prima perché nei giorni a seguire ne ho ricevute altre due che poi non ho scelto). Un sogno??? Uno scherzo di buon gusto, ma pur sempre uno scherzo??? Nulla di tutto ciò! Era tutto vero!!! Una casa editrice credeva nel mio progetto.
Potete immaginare come mi sentivo… euforico!!!
Tutti quegli sforzi, tutte le notti e i week end passati a scrivere e a cancellare (ricordo che per il prologo ho passato un'intera notte a cancellarlo e a riscriverlo perché non trovavo le parole giuste… grazie infinite a Elisa. Quindi non mi restava altro che firmare il contratto e aspettare l'uscita della mia opera.
A luglio 2011, in soggiorno con le famiglie e i bimbi della Paideia, un altro incontro ha movimentato nuovamente la mia esistenza. Lei è Federica Petri, volontaria come me per la fondazione Paideia, animata da un forte senso umanitario e profondo amore per il più debole.
Tra un discorso e l'altro, abbiamo parlato dei nostri progetti e scopro che lei aiuta i bimbi poveri del Brasile. Concludo, confessandovi che corono il mio desiderio nato nel momento in cui ho scritto “capitolo 1”. I ricavati della vendita del libro andranno in beneficenza ai bambini poveri del Brasile a sostegno del progetto che sta seguendo Federica Petri. Alessandro Sola alenunar@gmail.com
Adriana Cesarò