Nell’ottobre di tre anni fa i Carabinieri della Compagnia di ALBA fecero irruzione in una villa nella collina albese dove era stata allestita una vera e propria casa da gioco illegale. Attorno al tavolo verde, con al centro incastrata una roulette di tipo professionale come quelle che si trovano nei CASINO’ del valore di 2 mila euro, vi erano 6 giocatori (artigiani ed imprenditori albesi e braidesi) che facevano le loro puntate d’azzardo ed un pregiudicato che svolgeva le mansioni di croupier. I militari rinvennero tantissime fiches ed anche molti soldi in contanti, 8 mila euro in tutto, somma ingente corrispondente alle puntate presenti sul tavolo da gioco al momento dell’irruzione. Furono denunciati tutti i giocatori per il reato di organizzazione e partecipazione a gioco d’azzardo alla Procura della Repubblica di ALBA (vds. comunicato stampa 22 ottobre 2008 allegato). Nei giorni scorsi il Tribunale di ALBA (Giudice Dottor MARSON) ha processato i responsabili condannando i 2 organizzatori, uno dei quali era il croupier, alla pena “patteggiata” di 2.520,00 euro ciascuno, mentre i 5 giocatori a 300,00 euro di ammenda ognuno. Il Giudice ha poi disposto la confisca ed acquisizione definitiva al Patrimonio dello Stato degli 8 mila euro sequestrati in quanto risultati provento del gioco d’azzardo e la distruzione del tavolo verde, della roulette e delle fiches. Ieri mattina, come si vede nelle due foto allegate, i Carabinieri di ALBA hanno dato esecuzione del provvedimento di distruzione della roulette e del restante materiale in sequestro presso il custode giudiziario.