Antonio Caprarica, lo storico corrispondente Rai da Londra ed ex direttore di Radiouno e del Giornale radio Rai, sarà a Bra sabato 10 dicembre 2011, dalle ore 18 nello storico palazzo Mathis, per presentare il suo ultimo libro dal titolo “La classe non è acqua”. In un incontro organizzato in collaborazione tra l'amministrazione comunale della città della Zizzola e l'Ente turismo Alba Bra Langhe e Roero, il noto giornalista dialogherà con il sindaco Bruna Sibille e l'assessore alla cultura Biagio Conterno, nell'ambito di un appuntamento moderato da Luciano Scarzello. Caprarica, salentino, ha lavorato a Mondo nuovo, l'Unità e Paese Sera, testata della quale è stato anche condirettore. Nel 1989 ha lasciato la carta stampata per dedicarsi alla televisione: entrato in Rai, si è occupato di politica estera, come corrispondente del Tg1 al Cairo, Gerusalemme, Parigi e Londra, oltre ad aver svolto l'attività di inviato nei punti più caldi della terra, dall'Afghanistan all'Iraq, da Israle alla Cecenia. Dal 2006 ha diretto Radio1 e il Giornale radio Rai, la testata giornalistica dei canali radiofonici dell'emittente si servizio pubblico. Ha dato alle stampe “La ragazza dei passi perduti”con Giorgio Rossi, “La stanza delle scimmie”, “Dio ci salvi dagli inglesi ... o no!”, “Com'è dolce Parigi ... o no!”, “Gli Italiani la sanno lunga ... o no!”, “Papaveri&Papere”, “I Granduchi di Soldonia”, “C'era una volta in Italia”. Il suo ultimo lavoro, “La classe non è acqua” (Sperling & Kupfer editori, 2011), traccia un ritratto semiserio dell'aristocrazia terriera inglese, presa da un'incontenibile passione per i cavalli e i cani, una vena di follia nei cromosomi, un patrimonio famigliare che include diverse migliaia di ettari di terra e alcuni manieri, un corso di studi a Eton. Nell'isola d'Oltremanica, una schiera di milleduecento famiglie di sangue blu possiede un terzo del territorio, più o meno l'equivalente dell'Italia del nord. L'ingresso è libero.