E’ finito nuovamente in carcere, a distanza di meno di una settimana, il 40enne pregiudicato e tossicomane torinese A.B. che l’altra sera, all’interno di una comunità di recupero per tossicodipendenti presso cui si trovava, essendo stato autorizzato dal Tribunale di Sorveglianza di TORINO a scontare una misura alternativa al carcere per curarsi dall’assunzione di droghe, ha preso a pugni, senza alcuna ragione, un educatore finito poi in Ospedale ad ALBA. Sul posto, chiamati dal responsabile della comunità terapeutica, sono subito intervenuti i Carabinieri della Compagnia di ALBA che hanno ricostruito la dinamica dell’evento raccogliendo anche la deposizione di alcuni testimoni. I Carabinieri hanno poi inviato una dettagliata informativa al Tribunale di Sorveglianza di TORINO, Autorità Giudiziaria che aveva concesso il beneficio al pregiudicato, sulla scorta della quale è stato disposto il suo immediato arresto e ripristino del regime carcerario. Ora il torinese si trova nel carcere di ALBA dove sconterà per intero, e senza più alcun beneficio, una condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi di reclusione inflittagli dal Tribunale di SAVONA per una rapina in banca da lui commessa nel 2009 sulla Riviera Ligure di Ponente.