Presentato il progetto di riqualificazione dell’ex Cascina Nikodemo che diventerà un centro culturale e giovanile. Ne hanno parlato l’assessore alle Politiche giovanili Diego Sarno, l’assessore alla Cultura Alessandro Azzolina, Luigi Amendolara dell’ufficio tecnico nichelinese e il progettista dell’intervento Alfredo Senatore. Lunedì 28 novembre ci sarà la firma per la partenza del cantiere. I lavori dovrebbero durare un anno. Si va a riqualificare l’edificio dell’ex cascina, senza stravolgerne le caratteristiche architettoniche, e il cortile esterno. Il costo dell’intervento è di un milione e 800mila euro, di cui la metà finanziati dalla Regione Piemonte. Il futuro centro sarà assegnato tramite bando alla gestione di privati. Per ora il Comune aprirà un bando preliminare per capire chi può essere interessato alla gestione. Il futuro gestore dovrà infatti assoggettarsi a particolari regole stabilite dalla Giunta. «Intanto voglio dire che la partenza dei lavori del futuro centro giovanile – culturale rappresentano di per se un momento storico per la nostra Città – afferma Sarno – Vogliamo dar vita ad una struttura che sia in grado di mantenersi. Caratteristica fondamentale sarà l’accoglienza che dovrà essere garantita alle associazioni cittadine». Azzolina aggiunge che il gestore dovrà mantenere una vocazione no profit. «Proprio per questo abbiamo deciso di aprire un bando preliminare: per capire quanti possano essere interessati a gestire il centro – spiega l’assessore alla Cultura – Una delle nostre richieste, che metteremo nel futuro bando d’appalto, è infatti quella di reinvestire tutti gli utili nel centro. Voglio inoltre ricordare come la riqualificazione dell’ex cascina Nikodemo si inserisca in un solco tracciato dagli anni ’90: quello di superare la definizione di Nichelino città dormitorio. In quest’ambito ci sono la nascita della biblioteca civica, del teatro, del futuro eco museo e ora del centro giovanile - culturale». Ma cosa conterrà il nuovo centro? Ci saranno sale polifunzionali, un piccolo bar, sale per mostre e sale musicali. Potrà ospitare all’esterno concerti ed esibizioni. Aspira a diventare un punto di riferimento culturale di livello regionale.