E’ stata una telefonata preoccupata di un cittadino residente ad ALBA in corso Langhe pervenuta sul NUMERO DI EMERGENZA 112 ad attivare i Carabinieri della Compagnia di ALBA che, col loro tempestivo intervento, hanno evitato che fossero perpetrati più furti in abitazioni da due zingare minorenni. La persona che ha segnalato le due ragazze sospette alla Centrale Operativa le aveva viste forzare il portone d’ingresso di un condominio e per questo aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri. Sul posto sono giunte, poco dopo, due gazzelle del Radiomobile che hanno rintracciato le due zingare già al terzo piano dell’edificio da loro preso di mira per mettere a segno qualche furto in appartamento, erano infatti le 17,00 della sera e molti condomini non erano in casa. Si tratta di due nomadi di etnia ROM di 15 e 16 anni abitanti nel campo di strada dell’Aeroporto nella periferia nord di TORINO, entrambe con numerosi precedenti penali proprio per furto. La più grande delle due aveva addosso alcuni cacciaviti ed altri utensili usati per forzare le serrature delle porte degli appartamenti che sono stati sequestrati dai militari. Accompagnate in caserma si è poi scoperto che sulla più piccola delle due ROM pendeva un provvedimento di rintraccio poiché si era allontanata da una casa di accoglienza del torinese dove era stata sottoposta all’obbligo di permanenza dal Giudice Minorile di TORINO. Per entrambe è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura dei Minori di TORINO per i reati di concorso in furto aggravato e possesso di arnesi da scasso e sono state tutte e due accompagnate presso una casa di prima accoglienza per minori della provincia di CUNEO dai Carabinieri su disposizione del Pubblico Ministero. Questa mattina, però, i Carabinieri di ALBA sono stati informati che entrambe le ragazze nomadi si sono arbitrariamente allontanate dalla struttura per ignota destinazione e sono attivamente ricercate.