Sono stati posizionati nelle scorse settimane 4 cartelli stradali informativi dedicati a Duccio Galimberti, l’eroe cuneese della Resistenza. I 4 cartelli sono stati posizionati sulle strade di ingresso alla città di Cuneo e, più precisamente, a San Rocco, all’altezza dell’incrocio corso Francia - corso De Gasperi, a Borgo Gesso, alla rotonda dell’ex mercato delle Uve, a Madonna dell’Olmo, nei pressi de “La Torretta”, e al fondo del “Ponte Vecchio” sullo Stura, sulla rotonda di discesa Bellavista. Sui cartelli si legge, oltre alla scritta “Medaglia d’Oro per la Resistenza” che campeggia sotto lo stemma cittadino, la dicitura “Città natale di Duccio Galimberti Eroe Nazionale della Resistenza” che si staglia dal disegno del Monumento dedicato alla Resistenza italiana, opera dello scultore Umberto Mastroianni. Inoltre sono riportate alcuni parole che caratterizzarono la vita di Galimberti: Avvocato, Penalista, Patriota, Mazziniano, Europeista, Federalista, Antifascista, Partigiano, Combattente, Ferito, Comandante, Prigioniero, Martire. La posa dei cartelli fa seguito ad un atto di indirizzo espresso dalla Commissione Galimberti e dalla Commissione Cultura del Comune, al fine di onorare la memoria dell’eroe cuneese e dare il giusto risalto ai sacrifici della Città di Cuneo durante la lotta di liberazione dal nazifascismo. «Con questo gesto – dichiarano l’Assessore alla Cultura Alessandro Spedale e il vice Presidente del Consiglio comunale Nello Streri – vogliamo rendere omaggio a Duccio Galimberti, eroe della Resistenza barbaramente trucidato dai fascisti. Troviamo importante che chi entra in città possa conoscere fin da subito i sacrifici che Cuneo ha subito nella lotta al nazifascismo. Così facendo possiamo mettere in risalto la Medaglia d’Oro per la Resistenza di cui la nostra città ha l’onore di fregiarsi e il nostro illustre concittadino che di quella guerra è considerato un eroe non solo cuneese, ma di tutto la Nazione».
Nella foto allegata l’Assessore alla Cultura Alessandro Spedale e il vice Presidente del Consiglio comunale Nello Streri davanti al cartello di Madonna dell’Olmo