Nei giorni scorsi i genitori di una studentessa romena 14enne che vive ad ALBA con la propria famiglia avevano denunciato la scomparsa della loro figlia minore dopo che era uscita con il proprio fidanzato, anche lui romeno di 20 anni. La ragazza aveva cercato di rassicurare la madre inviandogli un sms in cui diceva che sarebbe stata via solo qualche giorno col suo ragazzo e che sarebbe poi tornata a casa. I Carabinieri della Stazione di ALBA, ricevuta la denuncia di scomparsa della giovane, hanno immediatamente avviato le indagini per rintracciarla e riconsegnarla ai propri familiari. Seguendo le abitudini della minore, le sue amicizie e frequentazioni, i militari sono riusciti a reperirla in città, dopo che aveva trascorso tre giorni a TORINO presso amici e parenti del suo fidanzato. E’ proprio su quest’ultimo che si è poi concentrata l’attenzione dei Carabinieri una volta ultimate le incombenze relative all’affidamento della ragazza ai suoi genitori, dopo aver avvertito la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di TORINO del suo allontanamento da casa. Controllando infatti i documenti in possesso del giovane 20enne romeno, con diversi precedenti penali a carico per furto ed altri reati, si è scoperto infatti che su di lui pendeva da alcuni mesi un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di LUCCA per il reato di furto aggravato in concorso. Si era reso autore il romeno, con altri suoi complici connazionali, di alcuni furti in villette della VERSILIA e per questo era stato arrestato nell’estate del 2007 e poi condannato dal Tribunale di LUCCA a tre mesi di reclusione per quei reati da lui commessi.
Gli è costata cara la “fuga” con la fidanzatina al romeno che aveva un conto in sospeso con la giustizia e per questo ora si trova nel carcere di ALBA dove è stato condotto dai Carabinieri.