Nessuna interruzione a Bra per le attività del giudice di pace, con gli enti locali del territorio che contribuiranno a garantire il personale amministrativo dell'ufficio. Il sindaco Bruna Sibille ha anticipato, nel corso di una conferenza che si è svolta oggi giovedì 20 ottobre 2011, che i comuni cui fa riferimento l'ufficio contribuiranno al mantenimento della struttura di Bra assicurando, per sei mesi, il distacco di una dipendente comunale braidesi negli uffici di piazza Caduti per la libertà. La prima cittadina della città della Zizzola ha ricordato come “l'ultima finanziaria ha previsto il mantenimento delle sedi periferiche dei giudici di pace nel caso di un intervento degli enti locali ed è per questo che ci siamo immediatamente mobilitati. A Bra c'era una situazione di grave emergenza che avrebbe rischiato di portare alla chiusura di un servizio fondamentale per il territorio, anche perché siamo di fronte a una realtà efficiente e che funziona. E' stata una prima e tempestiva risposta per aprire un più complesso ragionamento sugli uffici giudiziari”. Il presidente di sezione del tribunale albese, il dottor Paolo Rampini, ha inviato un messaggio, letto dall'assessore Alberto Rizzo, nel quale ha ricordato come “si tratta di uno sforzo richiesto al territorio per il mantenimento di servizi pubblici che hanno dimostrato in questi anni di ottenere il gradimento da parte degli utenti e degli operatori del diritto, con buone performance in termini qualitativi e quantitativi. Per questo, con senso di responsabilità e nello spirito di una piena collaborazione tra le strutture pubbliche a servizio delle loro collettività di riferimento, è stato possibile verificare come esistessero le condizioni per una fattiva volontà di rimboccarsi le maniche, affinché determinati servizi non venissero de-localizzati, riconoscendone l'importanza per i loro amministrati”.
Considerazioni condivise anche dal presidente dell'ordine degli avvocati albesi, Gian Carlo Bongioanni, che ha puntualizzato come “l'azienda giustizia è uno di quei settori che non solo costa ma piuttosto rende allo Stato. Inoltre, la situazione del territorio è positiva ed efficiente. E' per questo che ci siamo mossi con veemenza, anche perché stiamo parlando di un bacino d'utenza importante che, in termini di popolazione servita, fa di Alba un tribunale infra provinciale ma non certo minore”. A conclusione degli interventi è stato reso noto che i comuni che aderiranno alla convenzione presenteranno, nei rispettivi consigli comunali, testi di mozione per rimarcare il loro impegno ma anche la necessità che la spesa dei servizi non vada a gravare unicamente sulle amministrazioni civiche.