Archiviata l'“incursione”, di Peter Belyi e della sua “Biblioteca di Pinocchio”, il Monastero di Rivalta di Torino si prepara a ospitare la seconda installazione della kermesse “Incursioni contemporanee. L'intreccio delle arti”: “Una sola vita” di Francesco Sena.
Quest'opera rappresenta lo stato di precarietà e di caducità dell'esistenza umana. Sette corpi di cera, che simbolicamente rappresentano i sette operai morti sul lavoro nella fabbrica Thyssen Krupp di Torino, si consumano nel tempo e nello spazio della mostra degenerando verso una condizione di precarietà che accompagna queste presenze verso la “fine”; esistenze rivelate e poi cristallizzate in un istante che le avvicina alla morte. Francesco Sena rappresenta la vanitas contemporanea interrompendo lo scorrere del tempo presente, degli avvenimenti, l'accadere degli eventi, per conservare la memoria di un momento.
Attorno a quest'opera e a questo tema si svilupperà un ricco “intreccio” di eventi e di arti, qui di seguito riportato.
19 ottobre - ore 21
«Statue di cera che si sciolgono»
Il giornalista Paolo Volpato, il presidente dell'Associazione Legami d'Acciaio Renato Virdis, il direttore del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Anna Pironti, l'artista Francesco Sena e il curatore della sezione artistica Alessandro Demma rievocano la tragedia della Thyssen Krupp e rivelano lo stretto legame tra arte e realtà. “Incursioni” letterarie di Gianni Bissaca.
Coordina Stefano Gobbi
21 ottobre - ore 21
La fabbrica intorno a noi
Il prof. Stefano Musso, storico del lavoro, e il coordinatore regionale della FIOM Piemonte Giorgio Airaudo sviluppano il tema storico, sociale e culturale della fabbrica e del mondo operaio, con particolare riferimento alla FIAT Rivalta. Saranno proiettati filmati storici relativi allo stabilimento di Rivalta di Torino, Tetti Francesi, a cura di Giovanni Orso Giacone.
Coordina Stefano Gobbi
25 ottobre - ore 21 (fuori esposizione)
Quel che rimane - il lavoro, il precariato, la crisi -Canzoni che parlano, raccontano di lavoro. Di quando c'era, di quando non c'è più.
Le Malecorde e Francesco Varano ci accompagneranno in un percorso di voci e suoni, grida di lotta e lamenti sommessi, che racconta di un lavoro che è stato ed è diritto costituzionale e che dovrebbe 'nobilitare l'uomo' ma che sempre più spesso diventa sfruttamento e morte, precariato e disoccupazione. Ancora una volta per (r)esistere.
A cura di ARCI Valle Susa
Dal 15 al 25 ottobre / Monastero di Rivalta - via Balegno - Rivalta di Torino
Nell'ambito della seconda incursione contemporanea - Francesco Sena, una sola vita - verrà ospitata una testimonianza fotografica, a cura dell'associazione Legami d'Acciaio, dal titolo "Si muore di lavoro" sulla tragedia della Thyssen Krupp
_________________________________________________________________________________________
Francesco Sena, “Una sola vita”
7 sculture in cera – 195x60x35 cm. ciascuna – courtesy dell'artista
Dal 15 al 23 ottobre 2011 – Inaugurazione sabato 15, ore 18
Cappella del Monastero, via Balegno – Rivalta di Torino
Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18
A cura di Alessandro Demma
Organizzazione: Comune di Rivalta di Torino
In collaborazione con: Galleria Giorgio Persano Torino, Galleria Pack Milano, Galerie Italienne Paris
Infoline: 011.90455.57/85 – www.comune.rivalta.to.it