Un 60enne pregiudicato e sorvegliato speciale di TORINO è stato bloccato e denunciato dai Carabinieri della Compagnia di ALBA per i reati di tentata truffa e sostituzione di persona. L’uomo era giunto in città ieri mattina, autorizzato dal Tribunale di Sorveglianza ad allontanarsi da TORINO essendo sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza in ragione dei suoi numerosi precedenti penali, per comparire dinanzi al Tribunale di ALBA perchè si sarebbe celebrato il processo a suo carico per una truffa da lui commessa nel 2008 ai danni delle filiale della CASSA DI RISPARMIO DI ASTI a CASTAGNITO. All’epoca, dopo un inseguimento in auto e poi a piedi il pregiudicato torinese venne arrestato dai Carabinieri di ALBA perché, spacciandosi per un correntista di quella banca, aveva prelevato alcune migliaia di euro. Il bottino venne recuperato e lui finì in carcere. Il dibattimento al Palazzo di Giustizia di ALBA era fissato per le ore 11.00 di ieri mattina e lui, per ingannare l’attesa, arrivato in città intorno alle 09.30 ha pensato di far fruttare quel lasso di tempo. Si è recato presso la filiale della CASSA DI RISPARMIO DI ASTI in Piazza San Francesco ad ALBA e, attuando la solita tecnica, si è spacciato per un correntista di quel circuito bancario compilando la distinta di prelevamento da 500,00 euro. Non tutto è andato però secondo i suoi piani dal momento che l’impiegata alla cassa si è insospettita e, alla richiesta di chiarimenti circa il prelievo, il pregiudicato è uscito dalla banca fuggendo a piedi. E’ stato dato l’allarme sul numero di emergenza 112 e sulle sue tracce si sono messi i Carabinieri di ALBA che ben lo conoscevano avendolo arrestato per gli stessi reati tre anni prima. E’ stato rintracciato e bloccato poco dopo nella centrale via Maestra mentre passeggiava in attesa che venisse celebrata l’udienza a suo carico in Tribunale e, forse, era anche alla ricerca di qualche altra banca da truffare. E’ stato condotto in caserma dai Carabinieri che, contattati i colleghi di TORINO e visionando le immagini della videosorveglianza di una banca torinese, hanno anche poi scoperto altre due truffe analoghe messe a segno pochi giorni prima sempre da lui ai danni di altre due filiali della CASSA DI RISPARMIO DI ASTI a TORINO con indebiti prelievi di alcune migliaia di euro. Gli sono stati sequestrati dai militari anche 400,00 euro in contanti che il pregiudicato aveva con se risultati parte dei proventi delle precedenti truffe commesse a TORINO.