Bisogna fare molta attenzione agli acquisti on line perché, spesso, dietro prodotti messi in vendita a prezzi molto vantaggiosi rispetto alle normali quotazioni di mercato possono nascondersi truffe e raggiri insidiosi per gli ignari acquirenti della rete. Ne sa qualcosa uno studente universitario 23enne albese che, dopo aver brillantemente superato un esame presso la facoltà che frequenta, ha chiesto e ricevuto dai genitori in regalo un assegno dell’importo di 500,00 euro. Lo studente, per ottenere il massimo rendimento da quella somma a sua disposizione, si è messo alla ricerca in rete di uno smartphone da acquistare e ne ha reperito uno usato di ultima generazione messo in vendita da un privato che diceva di averlo utilizzato pochissimo ad un prezzo conveniente e trattabile. Contrattava quindi col venditore il prezzo sino ad scendere a 500,00 € e faceva la transazione di danaro accreditando i soldi sul conto corrente fornitogli dal venditore. Passati i 5 giorni pattuiti per la consegna dello smartphone comprato non arrivava nulla a casa dello studente che nelle settimane successive provava a mettersi in contatto inutilmente col venditore resosi nel frattempo irreperibile, i suoi dati erano scomparsi dal sito internet di vendite on line ed il telefonino risultava non più attivo. A quel punto lo studente ha capito di essere stato raggirato e si è recato in caserma per denunciare il fatto. I Carabinieri della Compagnia di ALBA hanno avviato subito le indagini e, seguendo le tracce del conto corrente fornito dal truffatore allo studente, sono riusciti ad identificarlo. Si tratta di un 23enne di TORINO con precedenti penali specifici proprio nel settore dei raggiri per acquisti on line che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA per i reati di truffa e frode informatica.