La Comunità di Sant’Egidio è tra i promotori della “Giornata Mondiale delle Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte” che si celebra ogni 30 Novembre, in ricordo dell’anniversario della prima abolizione della pena di morte ad opera di uno Stato (il Granducato di Toscana), avvenuta nell’anno 1786.
In tale occasione sono presenti nelle città che sostengono l’iniziativa, tra cui Novi Ligure, testimoni d’eccezione che tramite il racconto di esperienze dirette possono sensibilizzare l’opinione pubblica su temi non sempre all’ordine del giorno.
Tra gli eventi programmati, è attesa in Italia la signora Sonny Jacobs, ex condannata a morte nello stato della Florida (USA), che sarà presente in città per parlare della sua esperienza. L’intervento della signora Jacobs è in programma lunedì 30 Novembre alle ore 20,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Novi Ligure e precederà i lavori del Consiglio Comunale, convocato per lo stesso giorno. Nell’incontro, al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, la signora Jacobs porterà direttamente la sua testimonianza.
Sunny Jacobs ha trascorso 17 anni in carcere in Florida, di cui cinque nel braccio della morte, per un omicidio che non aveva commesso. Venne rilasciata nel 1992, troppo tardi per rivedere suo marito, Jesse Tafero, condannato per lo stesso crimine e messo a morte due anni prima, senza che la sua innocenza potesse essere provata. Erano entrambi stati incriminati dalla deposizione di un altro detenuto - forse il vero autore del delitto - che aveva ottenuto il carcere a vita testimoniando contro di loro. Oggi è insegnante di yoga, disciplina che ha cominciato a coltivare nell'isolamento totale degli anni del carcere. Riavvicinarsi ai suoi due figli, che aveva lasciato piccoli quando era stata condotta in prigione, non è stato facile. Il carcere sembra tracciare un segno indelebile di diffidenza e pregiudizio anche sugli innocenti.
«La vita mi ha riservato molte sfide che ho scelto di affrontare per crescere e per imparare – dice Sunny -. L'ho capito nel braccio della morte. Ho scelto la vita, la salute, il perdono e l'amore. Tutto ciò mi ha salvato dall'amarezza e dall'odio che avrebbero annientato nel profondo la mia esistenza. Ho deciso di spendere la mia vita per mettere fine alla violenza in tutte le sue forme. E' il modo in cui rendo onore alle vite che sono state sacrificate nel pieno del loro cammino».
L’Ufficio Stampa
Nella foto Sonny Jacobs, ex condannata a morte nello stato della Florida (USA)