Il Politecnico di Torino ha siglato questa mattina un importante accordo di collaborazione con l’Università del Qatar e Kahramaa, l’authority che gestisce le risorse energetiche ed idriche in Qatar, al quale aderiscono anche Regione Piemonte, SMAT e Acquedotto Monferrato.L’accordo prende forma a partire dai risultati scientifici che gli iXem Labs del Politecnico di Torino hanno recentemente ottenuto, sviluppando un dispositivo ad alta tecnologia che permette di agevolare e semplificare notevolmente l’individuazione delle perdite all’interno delle reti di distribuzione di acqua potabile. Il progetto di ricerca, sviluppato sotto il coordinamento del prof. Daniele Trinchero, nel mese di maggio 2009 è stato premiato con un milione di euro proprio dallo Stato del Qatar, nell’ambito del National Priorities Research Program, in una competizione che su 700 partecipanti ha individuato solo 64 progetti  uno dei quali è quello del Politecnico, unica Università italiana sinora ad aggiudicarsi il premio.L’accordo internazionale permetterà di sviluppare ulteriori progetti nell’ambito del contenimento delle perdite d’acqua negli impianti, dell’ottimizzazione delle infrastrutture di distribuzione e del miglioramento di qualità  delle risorse idriche. Nascerà così un centro di eccellenza che unirà l’esperienza tecnica e di conoscenze del Politecnico di Torino con le grandi capacità di crescita tecnologica del Qatar, con il supporto di enti che da anni operano nel campo dell trasporto di acqua.I primi passi in questa direzione sono già stati compiuti: il Qatar University Wireless and Innovation Center (QUWIC) e gli iXem Labs del Politecnico di Torino hanno messo a disposizione ricercatori che lavoreranno a tempo pieno per il centro di eccellenza, al fine di ingegnerizzare i primi prototipi già sviluppati dal Politecnico. Queste risorse, grazie ad ulteriori investimenti da parte di QUWIC, cresceranno presto di ulteriori unità. Il tutto per arrivare ad un’industrializzazione del prodotto su scala internazionale.Il Politecnico di Torino sarà rappresentato a Doha dal Rettore, prof. Francesco Profumo, che durante la visita istituzionale inconterà il management dell’Università del Qatar, per individuare ulteriori campi di applicazione e stipulare accordi di programma, non solo di ricerca ma anche didattici, che permetteranno a studenti qatarini e italiani di intersecare i propri percorsi di studio.

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