
È prevista per sabato 10 e domenica 11 settembre l’iniziativa “Nippon Jou - Arte e tradizione del mondo Nipponico”, organizzata dalla Scuola di arti marziali Na Ka Ryu e che sarà ospitata nelle sale del Castello del Monferrato. Quasi cinquant’anni fa è iniziata la storia della Na Ka Ryu Casale 1965, scuola di Karate e di Aikido e la passione per le arti marziali si è estesa nel tempo alle arti e ad altri aspetti della cultura tradizionale giapponese. Attraverso Nippon Jou (in italiano “Castello giapponese”), la scuola Na Ka Ryu vuole far conoscere la cultura tradizionale nipponica e cercare sostegno e solidarietà con una raccolta fondi interamente devoluta alle popolazioni colpite dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo. La due giorni di iniziative, patrocinata del Consolato Generale del Giappone a Milano e sostenuta dagli Assessorati allo Sport, Associazionismo, Turismo e Manifestazioni del Comune di Casale Monferrato, proporrà interessanti appuntamenti che spazieranno dalle conferenze alle esibizioni, fino a stage e prove pratiche.
«Il Castello del Monferrato – ha spiegato l’assessore al Turismo e Manifestazioni, Augusto Pizzamiglio – accoglierà la cultura giapponese nelle sue più diverse forme: nelle sale del secondo piano, per esempio, saranno esposte le opere di calligrafia, Shodò, del maestro Norio Nagayama e le opere dello stile sumi-e dell’artista nipponico Shozo Koike e dei suoi allievi; mentre nel cortile il maestro Shoji Sugiyama dirigerà lo stage di Karate-do e di Judo e si esibirà in una dimostrazione di iaidò, arte della Satana, spada tradizionale giapponese. La Manica Lunga ospiterà infine Tomolo Hoashi, che farà rivivere le esperienze della vestizione del kimono e della cerimonia del the. Il tutto tra esposizioni di oggetti originali nipponici di ogni tipo». «In qualità di Assessore allo Sport sono ben lieto di sostenere questa interessante iniziativa – ha sottolineato l’assessore allo Sport, Federico Riboldi – perché ritengo che le arti marziali, e le attività sportive in generale, debbono essere incentivate anche attraverso la conoscenza della cultura e delle tradizioni del territorio in cui sono nate e si sono sviluppate. Inoltre unendo la solidarietà a questo evento, si avrà la possibilità di aiutare le popolazioni giapponesi colpite dal sisma, dando un valore aggiunto all’intera manifestazione». In allegato il programma.