Per la prima volta nella propria storia la città di Fossano ospiterà una tappa del Tour de l’Avenir, la massima competizione al mondo di ciclismo giovanile: una corsa che nei suoi 50 anni di vita (48 le edizioni disputate) ha lanciato campioni del calibro di Felice Gimondi, Gianbattista Baronchelli, Greg Lemond, Miguel Indurain, Denis Menchov e molti altri. L’appuntamento è per sabato 10 settembre, alle 12,45. I corridori partiranno da piazza Castello e sfileranno in via Cavour, via Roma e viale Regina Elena preceduti da un drappello di handbikers della Polisportiva Passo guidato dal fossanese Sergio Anfossi. La gara vera e propria comincerà al fondo di viale Regina Elena. Ai ranghi di partenza corridori di 17 paesi diversi suddivisi in altrettante squadre nazionali. Rappresenteranno i colori di Australia, Austria, Belgio, Canada, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Kazakistan, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. “In pratica - spiega l’assessore allo Sport Emilio Bertero - sarà un campionato del mondo per nazioni a livello dilettantistico. Un evento prestigioso per Fossano proprio nell’anno in cui siamo stati riconosciuti Città europea dello Sport”. La tappa si svilupperà su un percorso di 153,5 km. Da Fossano raggiungerà Cervere, Roreto, Monchiero, Dogliani, Farigliano, Carrù, Morozzo e Sant’Albano Stura, per tornare a Fossano e inerpicarsi sulla collina di Loreto: una salita da ripetere 4 volte (scendendo sempre da Trinità) prima di puntare definitivamente verso Fossano, in viale Regina Elena, dove è posto lo striscione del traguardo. L’arrivo è previsto fra le 16,20 e le 16,40. La velocità media dei corridori dovrebbe superare i 40 km/h.
Il Tour de l’Avenir 2011 si articola in 1 prologo e 7 tappe. Partito da Yutz, nel nord della Francia, domenica 4 settembre, sconfinerà in Svizzera per la 3ª e la 4ª tappa e in Italia per le ultime due frazioni. Quella di Fossano è la 6ª. Il gran finale sarà ad Alba domenica 11 settembre. Qui si conoscerà il nome del nuovo enfant prodige del ciclismo internazionale, che succederà nell’albo d’oro al colombiano Nairo Quintana, vincitore dell’edizione 2010.