E’ stato smascherato dai Carabinieri della Stazione di CORTEMILIA un falso volontario che, spacciandosi per incaricato di un’associazione onlus per la raccolta fondi da destinarsi all’acquisto di protesi ortopediche, sedie a rotelle per disabili ed assistenza ad anziani soli indigenti e non autosufficienti, in realtà si intascava i soldi del ricavato delle offerte che raccoglieva in giro. Si tratta di un 30enne disoccupato torinese, con precedenti penali specifici per truffa, residente a FABROSA (CN) denunciato alla Procura della Repubblica di ALBA per i reati di truffa, uso di atti falsi e sostituzione di persona. I Carabinieri di CORTEMILIA lo hanno fermato proprio mentre entrava in alcuni esercizi commerciali del paese ed avvicinava per strada alcuni passanti, mostrando la tessera di appartenenza ad una associazione di volontariato e distribuendo volantini, facendosi poi consegnare offerte che riferiva sarebbero state usate per l’acquisto di costose protesi od altro materiale sanitario per handicappati od anziani soli. I militari, insospettiti anche dai precedenti penali per truffa che risultava avere a carico il volontario torinese, hanno voluto vederci chiaro per capire se stesse carpendo la buona fede dei cittadini ed hanno avviato una serie di accertamenti sul suo conto scoprendo che, in realtà, l’associazione di volontariato della quale l’indagato si spacciava falsamente di essere un rappresentante aveva cessato l’attività già più di un anno fa, nel maggio del 2010 a CUNEO, proprio a seguito del ritiro della licenza per una serie di inadempienze ed irregolarità riscontrate dalla locale amministrazione comunale. Nella giornata di ieri i Carabinieri di CORTEMILIA in collaborazione con i colleghi di FABROSA, su delega della Procura della Repubblica di ALBA, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del falso volontario rinvenendo e sequestrando molta documentazione falsa usata essenzialmente per raggirare i cittadini ed accumulare per se i soldi delle offerte raccolte:
- 23 false tessere di riconoscimento dell’ormai inesistente associazione di volontariato per raccolta fondi per disabili ed anziani, alcune con la foto e le generalità reali dell’indagato ed altre in bianco recanti però foto in cui egli indossa una parrucca, evidentemente per rendersi irriconoscibile;
- 17 matrici di ricevute staccate ad altrettante persone che hanno fatto la loro offerta al falso volontario recentemente in varie località della provincia di CUNEO per un totale di oltre 200,00 euro;
- moltissimi volantini e materiale propagandistico dell’associazione di volontariato inesistente per conto della quale riferiva di raccogliere offerte in danaro che poi intascava lui.
E’ stata anche rinvenuta, durante la perquisizione a casa del truffatore, varia documentazione bancaria da cui si evince che ha la disponibilità di alcuni conti correnti bancari per una liquidità complessiva di oltre 400mila euro sui quali ora, essendo peraltro disoccupato, sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri e non si esclude possa trattarsi del provento di altre truffe analoghe compiute dal torinese denunciato il quale, facendo leva sulla generosità di alcune persone, li raggirava abilmente intascando cospicue somme di danaro, infatti il suo giro d’affari sembrerebbe essere voluminoso.