Proseguono da parte dei Carabinieri della Compagnia di ALBA – nell’ambito dell’attività di controllo del territorio disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di CUNEO – i servizi volti a prevenire e reprimere le violazioni previste dal Codice dell’Ambiente con lo scopo di tutelare il paesaggio delle LANGHE e del ROERO evitando che venga deturpato od inquinato a causa di comportamenti illeciti. L’ultima operazione di controllo ambientale, condotta dai Carabinieri di ALBA nei giorni scorsi, ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di ALBA complessivamente 6 persone per vari reati e multarne un’altra sorpresa a smaltire illegalmente alcuni vecchi elettrodomestici, nel dettaglio: A CORTEMILIA i militari della locale Stazione hanno eseguito controlli lungo la S.P. 429, nel tratto compreso tra i comuni di CASTINO – CORTEMILIA e MONESIGLIO, sorprendendo alcuni trasportatori abusivi di rifiuti pericolosi. In particolare i Carabinieri hanno accertato che gli indagati, i quali ora dovranno rispondere dei reati di raccolta, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi ed omessa tenuta del Formulario Rifiuti, avevano raccolto rottami ferrosi, batterie per auto usate, materiale plastico, pneumatici usati ed altri rifiuti classificati come pericolosi senza alcuna autorizzazione e privi dei prescritti documenti di trasporto a bordo dei loro mezzi: camion e furgoni con cassone posteriore. I denunciati, tutti con precedenti penali alle loro spalle, sono 4 nomadi “sinti” di ALBA ed ASTI e 2 marocchini che vivono a SALICETO. I Carabinieri stanno ancora indagando sul loro conto per risalire a coloro che, altrettanto illecitamente, gli avevano conferito i rifiuti che trasportavano e dove fossero diretti, è probabile che i rifiuti finissero nel circuito dello smaltimento illegale con danni per l’ecosistema in quanto non preventivamente trattati e non portati nelle discariche autorizzate.
A CORNELIANO i Carabinieri del posto hanno invece multato di 516,00 euro un marocchino che abita ad ALBA sorpreso proprio nell’atto di abbandonare, in pieno giorno, su un’area di parcheggio un vecchio frigorifero, un ferro da stiro ed altri piccoli elettrodomestici usati. Si tratta di rifiuti pericolosi che contengono sostanze altamente inquinanti (rame, zinco, altri metalli pesanti, il freon che è un gas contenuto nel frigo ed è molto nocivo per l’ambiente e la salute pubblica, etc.) che vanno assolutamente conferiti presso le aree ecologiche di cui sono dotati quasi tutti i comuni della zona e non abbandonati in modo indiscriminato per strada.
E’ bene ricordare che il trasporto o l’abbandono di certi tipologie di rifiuti quali gli elettrodomestici usati, le batterie per auto esauste, i residui di oli minerali o vernici ed altro, non a caso classificati dalla norma vigente come “rifiuti pericolosi”, comportano sanzioni penali ed amministrative. Non viene infatti deturpato solo il paesaggio o l’assetto urbano per un fatto meramente estetico ma viene inquinato l’ambiente circostante per le sostanze chimiche pericolose in essi contenute ed arrecano danni anche alla salute dei cittadini. Importante in questi casi è che i cittadini segnalino sempre tali situazioni agli enti preposti, in particolare ai Carabinieri sul NUMERO DI EMERGENZA 112 che eseguiranno le opportune verifiche ed i controlli necessari dando corso alla segnalazione ricevuta.