Si è concluso, con una escursione alle risaie di Sanfrè, il corso di birdwatching tenuto in questi mesi presso il liceo Giolitti - Gandino di Bra, a cura dell’associazione CuneoBirding organizzato dal museo civico Craveri di Storia Naturale di Bra in collaborazione con il museo naturalistico “Giorgio Segre” di Cherasco, l'associazione. Amici dei musei, il laboratorio territoriale di educazione ambientale Bra-Alba e con il contributo delle ditte Bonardo e libreria Crocicchio. Per cinque venerdì un folto numero di persone, di età ed esperienze diverse, si è ritrovato insieme per ascoltare esperti ed appassionati di ornitologia che da molti anni hanno trasformato l’osservazione dell’avifauna e della sua tutela in un interesse quotidiano. Le lezioni sono state accompagnate da tre uscite molto diverse tra loro: oltre alle risaie di Sanfrè, una mattinata alla Rocca del Campione di Cherasco, dove un bosco di cerro si erge a strapiombo sul Tanaro, ed una emozionante esperienza nel Roero, presso il roccolo della stazione ornitologica piemontese ai Baroli di Baldissero d’Alba, luogo di lavoro e ricerca scientifica degli inanellatori regionali. Se i primi incontri hanno lasciato un po’ spaesati per la grande varietà di specie, lentamente “è emersa l'importanza di cogliere tutti i particolari, anche apparentemente insignificanti e la necessità di affinare il proprio senso di osservazione e la prontezza di riflessi” come ha riassunto uno dei partecipanti. Questo perché non è essenziale dare subito un nome ad ogni uccello avvistato ma osservare, osservare, osservare e cogliere le principali caratteristiche dell’animale. Praticare il Birdwatching dovrebbe essere, prima di tutto, un atteggiamento di contemplazione, scoperta di un mondo che si sovrappone al nostro e di cui rischiamo di non accorgerci: spesso infatti un uccello non lo si può scorgere ma lo si sente cantare. Per questo durante le serate sono stati ascoltati e confrontati i canti di alcune specie. Per un’intera serata ci si è persi nel meraviglioso quanto incredibile mondo delle migrazioni e, per coloro che non possono andar lontano ad avvistare uccelli, sono state fornitele principali regole per attirare nel giardino i pennuti. La passione e l’esperienza dei relatori ed accompagnatori del CuneoBirding hanno trasformato un gruppo di 40 persone in “osservatori naturalistici” consapevoli e attenti. L'organizzazione ha voluto rivolgere un ringraziamentoalla professoressa del liceo scientifico di Bra, Maria Cravero, promotrice e coordinatrice dell’iniziativa che ha coinvolto i relatori dell’associazione Cuneo Birding, e agli ornitologi Mimmo Ferro e Bruno Tibaldi, storici collaboratori del Museo Craveri. Ringraziamenti poi per il dirigente scolastico del liceo scientifico di Bra Giuseppe Ierardi, che ha contribuito all’iniziativa e concesso l’uso auditorium, ai collaboratori scolastici per l’assistenza serale ed in particolare alla professoressa Daniela Oddenino per la lettura di alcune famose poesie legate al mondo degli uccelli e per aver organizzato un sesto incontro fuori programma a Caramagna Piemonte, con escursione nel Bosco del Merlino.