
“Ho fatto molte presentazioni in giro per il mondo di questo progetto ma, questa sera, non nascondo che l'emozione è più forte. Questo perché in questo palazzo io sono nato”. Così l'ingegner Paolo Garella ha esordito ieri, martedì 7 giugno 2011 a Bra, in un partecipato incontro che lo ha visto protagonista nella sala consiliare di palazzo civico. L'ingegner Garella, “figlio del segretario comunale che fisicamente abitava il palazzo civico dal 1957 al 1974”, come ricordato in apertura dal sindaco Bruna Sibille e dal presidente del consiglio comunale Fabio Bailo, ha raccontato le sue numerose esperienze in giro per il mondo, a stretto contatto con il mondo dell'automobile. Da tecnico nel settore dei pneumatici all'incontro con la Pininfarina, in un sodalizio che lo ha portato ad occuparsi del settore vetture speciali per la casa di Cambiano. “Da questo impegno in Pininfarina e dall'incontro con il finanziare e collezionista americano Jim Glickenhaus è partito il progetto P 4/5, che ha fatto nascere una delle Ferrari più conosciute griffata Pininfarina. Dopo la mia uscita dall'azienda, è però proseguita la voglia di sperimentare” - ha detto l'ingegner Garella - “e in accordo con lo stesso Glickenhaus è nato il desiderio di realizzare una vettura da competizione, che prendesse il meglio da una Ferrari 430 e da una 430 gt2. Il progetto è andato avanti, con un'attenzione incredibile da parte dei media e del mondo dei social network, ed a fine mese parteciperemo alla ventiquattr'ore del Nurburgring, una delle competizioni automobilistiche più importanti del panorama internazionale”. “La maggiore soddisfazione” - ha ricordato ancora Paolo Garella - “è stata quella di creare un ponte tra il mondo del collezionismo e quello delle vetture per la competizione, con un coinvolgimento di aziende italiane e piemontesi, che hanno espresso un saper fare altrove introvabile. Viviamo in un territorio pieno di energie, potenzialità e competenze straordinarie ma che spesso ha bisogno che siano altri a scoprirne e valorizzarne le eccellenze”.