L’area da 20 mila metri quadrati per uso direzionale in zona San Bernardino sarà aggiudicata con trattativa privata diretta: è questa la decisione presa dal Comune di Casale Monferrato dopo le tre aste pubbliche e la gara ufficiosa degli scorsi anni andate deserte.

Ora, per gli interessati, ci sarà tempo fino al 27 giugno prossimo per manifestare il proprio interesse: entro le ore 12,00, infatti, dovranno far pervenire le lettere (il modello è scaricabile dal sito del Comune www.comune.casale-monferrato.al.it) in cui si dovrà indicare anche se si è interessati all’intero lotto o ad una sola frazione.

A quel punto il Comune inviterà per iscritto i richiedenti a formulare un’offerta per l’acquisto dell’area, sapendo che la base della trattativa per l’intero lotto è di un milione 364 mila euro, riducibile per via di eventuali offerte in ribasso (fino ad un massimo del 10 per cento) fino ad un milione 227 mila 600 euro.

Dovessero pervenire, infine, offerte ancora più basse, sarà il Consiglio comunale a valutare l’opportunità di vendere comunque i 20 mila metri quadrati (o la frazione richiesta).

L’area potrà avere una densità fondiaria non superiore a 1,5 metri cubi su metri quadrati, una superficie lorda di pavimento non superiore a 9 mila metri quadrati e un’altezza massima di 11 metri e 3 piani fuori terra. La volumetria massima edificabile è pari a 30 mila metri cubi.

«Siamo convinti che l’area in vendita sia in un’ottima zona – ha spiegato l’assessore al Patrimonio e vice sindaco Giuseppe Filiberti -: a pochi metri c’è la bretella che porta all’autostrada e il prezzo è sicuramente concorrenziale. Come Amministrazione comunale stiamo cercando di agevolare i possibili acquirenti, come ad esempio permettendo di frazionare il lotto».

Il lotto, infatti, si inserisce in un’area che si caratterizza, ad oggi, per la presenza di insediamenti commerciali e ludici (ipermercato, piscina, palazzetto dello sport): con la previsione di impiantare centri direzionali si accrescerebbe ulteriormente lo sviluppo dell’intera zona, andando a costituire di un vero e proprio centro multifunzione.