
Nella ricorrenza del bicentenario della sua ordinazione sacerdotale, sabato 14 maggio 2011 Bra rende omaggio a san Giuseppe Benedetto Cottolengo, il “santo sociale” che nella città della Zizzola ha avuto i natali nel 1786. Per celebrare il fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, dalle ore 9:30 alle 12 presso il Teatro Politeama di piazza Carlo Alberto si terrà un convegno, nell’ambito dell’iniziativa “Uomini e donne di fede nel Risorgimento” promosso dall'Associazione vita consacrata del Piemonte e della Valle d'Aosta.
Ad aprire gli interventi sarà il professor Emanuele Forzinetti, con una lezione su “L’ambiente culturale braidese nella prima metà dell’Ottocento. Due rappresentanti di spicco: i teologi Emanuele Amerano e Guglielmo Audisio”. Si proseguirà con “L’arrivo della famiglia Cottolengo a Bra e il confronto con la ricchezza culturale cittadina” a cura di suor Maria Teresa Colombo, mentre don Lino Piano chiuderà la mattinata di studio approfondendo “La formazione teologica del giovane Giuseppe Cottolengo”.
Sempre presso le sale del teatro Politeama, alle ore 12, don Aldo Sarotto, Padre Generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, riceverà dalle mani del sindaco Bruna Sibille la cittadinanza onoraria, mentre alle 21 in piazza Caduti per la libertà il Gruppo Teatro Carmagnola metterà in scena la rievocazione storica “I Couttolenc. Emigranti per necessità, imprenditori per talento”. Nel corso dello stesso appuntamento, un gruppo di podisti raggiungerà la città della Zizzola da San Pons, la città d'origine della famiglia del santo braidese, con una staffetta che collegherà i due versanti delle Alpi. I convegni e la rappresentazione teatrale serale, inserita nel calendario della rassegna dialettale “Na farabòla”, sono ad ingresso gratuito.