
Domani, venerdì 29 aprile 2011, alle ore 9.15, presso l’Aula Magna del Rettorato (via Verdi, 8 / via Po, 17 – Torino), si apriranno i lavori del Convegno Internazionale “Problemi e prospettive delle Corti Supreme: esperienze a confronto”, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino in collaborazione con il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo.
Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Torino, prof.
Ezio Pelizzetti; del Preside della Facoltà di Giurisprudenza, prof. Gianmaria Ajani; del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, prof. Raffaele Caterina, e del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, avv. Mario Napoli, i lavori procederanno con due sessioni consecutive, la prima presieduta da Ernesto Lupo (Primo Presidente della Corte di cassazione), la seconda da Federico Carpi (Università di Bologna).
Nel programma sono previsti gli interventi di: Sergio Chiarloni (Università di Torino), Loïc Cadiet (Università Panthéon-Sorbonne di Parigi), Andres de la Oliva (Università Complutense di Madrid), Peter Gottwald (Università di Regensburg), Eduardo Oteiza (Università de La Plata), Neil Andrews (Università di Cambridge), Michele Taruffo (Università di Pavia), Vladimiro Zagrebelsky (già Giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo).
Relazione di sintesi a cura di Chiara Besso (Università di Torino).
La partecipazione è gratuita e dà diritto ai crediti formativi.
Tutti gli ordinamenti prevedono un organo centralizzato e supremo di giustizia con il compito di perseguire l’uniformità nell’interpretazione e applicazione della legge, necessaria per assicurare ai cittadini coinvolti in una controversia parità di trattamento e prevedibilità delle decisioni. Allo scopo di proteggere questi valori l’art. 111, comma settimo, della Costituzione italiana garantisce il ricorso in cassazione alla parte soccombente in qualsiasi processo civile. Proprio la garanzia del ricorso ha però determinato l’impossibilità per la Corte di cassazione di assicurare l’uniforme interpretazione e applicazione della legge. Nel corso degli anni si è assistito ad un progressivo aumento dei ricorsi, arrivati ormai a superare i 30.000 all’anno e, in corrispondenza, ad un progressivo aumento dei contrasti di giurisprudenza e delle durate processuali.
In una situazione in cui i problemi della cassazione italiana sono all’ordine del giorno, la Facoltà di giurisprudenza, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze giuridiche, indice un convegno internazionale per aprire il confronto con le esperienze di altre corti supreme. Il confronto, per il prestigio dei relatori invitati - tra i massimi esponenti della disciplina nei relativi Paesi – sarà sicuramente fruttuoso e potrà fornire indicazioni per futuri interventi legislativi italiani.