Il cancro batterico dei kiwi (artinidia) ha raggiunto anche il Piemonte e la Regione ha deciso di vietare fino al 31 dicembre 2011 la messa a dimora di nuove piante, sia da parte degli agricoltori che da parte di semplici cittadini.
Comparsa in Italia alla fine degli anni Ottanta dello scorso secolo, la batteriosi causata dalla Pseudomonas syringae pv. Actinidiae sta producendo enormi danni alla coltivazione di quest’albero da frutto di cui il nostro Paese è il primo produttore al mondo.
Dal momento che ad oggi non esiste ancora un’efficace soluzione al problema e il cancro batterico porta quasi sempre alla morte della pianta, la Regione Piemonte ha deciso di correre ai ripari.
Ecco quindi la decisione di sospendere fino al 31 dicembre in tutto il territorio della Regione Piemonte i nuovi impianti di actinidia e la messa a dimora di singole piante anche da parte di soggetti non impegnati professionalmente in agricoltura.
La Regione sottolinea anche l’importanza di evitare l’esposizione di piante di actinidia in occasione di fiere e nei punti vendita (garden, ipermeracti, mercati).