Continuano senza sosta i controlli straordinari sulla circolazione stradale da parte del comando della polizia municipale di Bra. Nella sola giornata di ieri, mercoledì 20 aprile 2011, dieci pattuglie hanno controllato l'intero territorio cittadino effettuando anche posti di controllo sulla circolazione stradale. Controlli che hanno permesso anche di recuperare e sequestrare un'auto in via Gabotto, una Fiat Croma del 2009, rubata il mese scorso in un concessionario della vicina Alba.
Al termine della lunga giornata operativa sono stati controllati complessivamente 103 veicoli: di questi 37 sono stati sanzionati per la violazione di alcune norme del codice della strada tra cui 25 per utilizzo del telefono cellulare alla guida, 4 per non aver allacciato le cinture di sicurezza, 3 per mancanza di documenti al seguito, uno per avere attraversato i binari di piazza Roma nonostante le barriere si stessero chiudendo, uno per essere passato con il rosso al semaforo. Inoltre, il conducente di un trattore è stato sanzionato per aver perso parte del carico di legna nella zona dell'ospedale Santo Spirito, mentre un automobilista alla guida di una Citroen Berlingo è stato multato perché percorreva la centralissima via Vittorio Emanuele in senso contrario.
Ad un ragazzo minorenne è stato sottoposto a fermo amministrativo per sessanta giorni il proprio ciclomotore, visto che è stato sorpreso da una pattuglia della polizia municipale sul ponte di via Cuneo senza casco e trasportando un passeggero. Singolare anche la spiegazione fornita agli agenti, visto che uno dei due giovani affermava di essere in fuga da altri individui che li avrebbero aggrediti, mostrando anche un coltello a scatto con una lama di dieci centimetri sottratto, presumibilmente, agli aggressori.
Comprendendo che i fatti apparivano inverosimili, gli agenti hanno convocato immediatamente i genitori al comando di via Moffa di Lisio. Qui il proprietario del motorino, dopo un lungo colloquio, confermava che il coltello era suo e di essersi inventato tutto per eludere il fermo del ciclomotore. Gli agenti hanno così redatto gli atti di rito e il minorenne verrà ora deferito in stato di libertà per simulazione di reato e “porto abusivo di strumenti da taglio atti ad offendere”. (Polizia municipale di Bra)